Fuori le serie! 🛋️ #267 - Mi indigno solo se me lo chiede Colin Firth
È una settimana di streaming con possibilità di sorprese: esce Paradise, la nuova serie del creatore di This Is Us che riesce a dimezzare il numero di personaggi costantemente in lacrime, e c'è anche Colin Firth alle prese con un classicone turgido di impegno civico (Lockerbie: Attentato sul volo Pan Am 103).
Escono
NOW
Lockerbie: Attentato sul volo Pan Am 103 (Gb, 2025) - dal 27/01/2025
Siete pronti a indignarvi con tutta la vostra forza? Se avete risposto di sì, calmiamoci un attimo ché non dovrebbe essere così facile fomentare qualcuno. Fatevi almeno prima dire che in questa serie goffamente titolata, l'indignazione non solo è fomentata, ma è anche giustificata dall'interpretazione magistrale© dell'attorone® di turno – in questo caso il magnifico Colin Firth – la cui presenza ingrigita, dolente e arrabbiata ci accompagna con un certo senso e una guida empatica verso il sentimento più radical chic di sempre. Indignarsi è tanto facile quanto inutile. Sarebbe bello tornare a incazzarsi, come una volta, ma magari utilizzando un po' più di criterio. Come fa Colin Firth, ad esempio, per dare vita al babbo di una delle vittime dell'attentato al volo Pan Am 103, che il 21 dicembre 1988 uccise 270 persone. Babbo Colin, devastato dalla perdita della figlia, canalizza la rabbia e diventa il volto pubblico di tutti quelli che pretendono di sapere la verità – tenuta nascosta a causa di interessi, giochi di potere e scarico di responsabilità – su quello che è davvero successo a bordo di quell'infausto volo.
DISNEY+
Paradise (Usa, 2025) - dal 28/01/2025
Enter the classico idillio statunitense: un vicinato benestante di periferia, pieno di professionisti che abitano in grandi case con giardini perfettamente curati da illegali messicani, e che guidano le loro grandi macchine su strade sicure e intonse in cui i bambini volendo potrebbero ancora giocare a stappare l'idrante come nei films, se non fosse che sono bambini molto ricchi e certe cose le fanno solo i poveri. Xavier Collins – Sterling K. Brown, di nuovo in TV al fianco dello showrunner Dan Fogelman dopo l'inusitato successo popolare di This Is Us – è l'agente dei servizi segreti che da cinque anni guida la scorta presidenziale ed è anche un padre single e vedovo. Il presidente è James Marsden (quel James Marsden), che vive nel classico idillio statunitense di cui sopra e un bel giorno viene trovato morto ammazzato in casa sua, nessun segno di effrazione, porta chiusa a chiave e cassaforte presidenziale depredata di un faldone bello pieno di segreti sulla sicurezza della nazione. È Collins a trovare il corpo senza vita del suo datore di lavoro, ed è sempre Collins che viene interrogato come sospettato principale, dando la stura a quello che poteva essere il solito thriller politico muscolare, e invece è un giallo con tutti i suoi crismi, colpi di scena e manipolazioni.
Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere (Usa, 2025) - dal 29/01/2025
Se avete notato attentamente, dai film di Spider-Man con protagonista quel bel branzino da competizione di Tom Holland manca una cosa che invece, in passato, è stato un check point tassativo in tutte le innumerevoli interpretazioni audiovisive del personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Steve Ditko – santi sempre. Mancava la storia delle origini, ovvero tutta la (ormai) mitologica menata di Whisky il ragnetto che sale la grondaia e morde l'adolescente nerd orfano e appena appena svantaggiato, dello zio brav'uomo ma inspiegabilmente vecchio come un nonno che gli caccia la storia delle responsabilità direttamente proporzionate alla quantità di potere veicolata, il lutto, la crescita e via discorrendo. Dice: ti pare possibile che Marvel passi l'opportunità di incassare ancora qualche spiccio con una proprietà intellettuale che manca dal suo portfolio recente? Vai di storia delle origini di Spider-Man allora, raccontata sotto forma di animazione – classica e con un gusto vintage, non come quella che arriva dal 2325 vista in Spider-Man - Un nuovo universo – e prodotta dallo stesso studio che ha fatto onde con il revival X-Men '97. A sorpresa, però, Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere non si inserisce nella stessa linea narrativa dei film di Tom Holland – tanto nel multiverso vale tutto. Anzi, proprio come ai vecchi tempi, l'adolescente Peter Parker ritorna ad avere il mentore per eccellenza: Norman Osborne. Cosa mai potrà andare storto.
Escono anche
Hooligan (Polonia, 2025) - dal 29/01/2025 su Netflix: fra tutte le categorie di scimmie male addestrate che rendono inutilmente (ancor più) tossica la convivenza civile, quelli che capisco meno sono gli hooligans. Perché lo fate? Riesco a decifrare il vostro bisogno di famiglia, al di là del sangue e in un senso più tribale e veterotestamentario – proprio quello che succede al protagonista 17enne di questa serie polacca, che segue le orme del padre pregiudicato e si mette a fare robe da ultras e oltre. Quello che non mi spiego io è: ma nessuno vi ha mai raccontato che gli scout sono praticamente la stessa cosa, solo che in più si imparano un sacco di robe interessanti sugli insetti?
Vietnam: la guerra che ha cambiato gli Stati Uniti (Usa, 2025) - dal 31/01/2025 su Apple TV+: è una docuserie narrata in lingua originale da Ethan Hawke che parla, come facilmente intuibile, della Guerra del Vietnam. E immagino racconti, per l'ennesima volta e giustamente, di quanto sbagliato, crudele, malconsigliato, arrogante e divisivo sia stato quel conflitto qua. Oppure no. A sorpresa Ethan Hawke ha deciso di scoprire una volta per tutte le carte che tiene nascoste da decenni, finanziando tramite una fitte rete di prestanomi una serie doc di propaganda anti-comunista come non se ne vedevano da almeno 50 anni. Aaah, che nostalgia il maccartismo.
Tornano
APPLE TV+
Mythic Quest: Raven's Banquet (USA, 2020) - quarta stagione dal 29/01/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
NETFLIX
Mo (Usa, 2022) - seconda stagione dal 30/01/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
The Recruit (Usa, 2022) - seconda stagione dal 30/01/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
La ragazza di neve (Spagna, 2023) - seconda stagione dal 31/01/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
Da (meno) 5 scatolette di pelati a (più) 5 avocado, un voto a settimana per una serie presentata in questa newsletter (in questo numero o in passato).
A.C.A.B. - La serie (Netflix) 🥑🥑🥑
Tre avocadi sorprendentemente morbidi ad ACAB. Una serie che poteva essere facilmente un incidente in galleria – non solo (e non tanto) per la difficoltà di trattare con i muscoli temi ostici come il potere e i sottili equilibri dell'ordine pubblico, quanto perché è la ricicciata di un film (il bell'esordio al cinema di Sollima) che se ne stava benissimo da solo. E invece ha deciso di salire in cattedra per fare il ricco bignami di come si scrive una storia solida come un cippo sull'Appia antica, che non perde di vista i propri personaggi alla ricerca di spettacolo facile e controverso, e che lascia proprio la sensazione di essere stata raccontata come si deve. Poi oh. Se i celerini che danno e pigliano le botte – reali quando sono in divisa e metaforiche quando la tolgono – non sono la vostra tazza di tè, è più che comprensibile.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
Onda coreana della settimana: Goblin
Il pilota VPN della settimana: Fight Night: The Million Dollar Heist
La serie della settimana: Asura
Chiudere in bellezza
Faccia da medico
Una serie Safdie