Fuori le serie! 🛋️ #258 - C'era una suora appassionata di true crime
Non l'inizio di una barzelletta, ma una delle protagonista della nuova (l'ennesima) serie di Ryan Murphy, Grotesquerie, che pensava di essersi portato in vantaggio ma non sapeva dell'uscita del nuovo (l'ennesimo) western di Taylor Sheridan, Landman.
Escono
DISNEY+
Grotesquerie (Usa, 2024) - dal 13/11/2024
L'ubiquo Ryan Murphy prosegue nel suo accumulo creativo di gente che muore male in serie tv sanguinolente, ben girate e scritte un tanto al chilo. Stavolta si porta dietro un quasi premio Pulitzer, Jon Robin Baitz, che per il piccolo schermo aveva già scritto Brothers & Sisters - Segreti di famiglia. E infatti sembra esserci qualcosa in più del solito in questa storia della detective Lois Tryon, una tosta che ne ha viste di tutti i colori e se le chiedi una cosa scema ti sbuffa in faccia invocando gli dèi della santa pazienza. Una donna con una storia famigliare complicata, una certa affinità con le bevande alcoliche e un atteggiamento tanto cinico quanto stoico. Televisivamente parlando, non esiste sbirro migliore a cui consegnare il caso di una coppia di professori, un radiologo e una nutrizionista, che sono stati barbaramente assassinati in casa loro insieme ai tre figli. Ma una roba davvero fuori dalla grazia di dio, che sembra proprio essere stata perpetrata da qualcuno o qualcosa di demoniaco. E a tal proposito Lois potrebbe avere bisogno di qualche dritta, fornita ben volentieri da sorella Megan, suora giornalista appassionata di true crime e grande esperta del recente ritorno in auge di culti e sette sataniche. Insieme daranno la caccia ai cattivi facendoci la morale su quanto sia malsano il voyeurismo (anche quello del true crime), dal pulpito di una serie che ostenta trucida violenza scritta dal creatore di Monster.
Non dire niente (Usa/Irlanda, 2024) - dal 14/11/2024
Sei un produttore televisivo statunitense. Dici che non hai bisogno della cocaina per fare il tuo mestiere, ma sei come quelli che votavano Berlusconi senza ammetterlo. Qualche tempo fa hai ottenuto i diritti per l'adattamento di un libro che è fra i massimi esempi recenti di narrativa investigativa, Non dire niente. Un caso di omicidio e tradimento nell'Irlanda del Nord di Patrick Radden Keefe; una ricostruzione minuziosa del conflitto, i famigerati Troubles, che ha devastato per quasi quarant'anni l'Irlanda del Nord, raccontata ripercorrendo la vita di alcune persone coinvolte – fra cui Jean McConville, madre vedova di dieci figli rapita dall'Esercito Repubblicano Irlandese, e Dolours Price, giovane volontaria che ha scalato in fretta i ranghi dell'IRA. Un libro difficile, doloroso, che bilancia alla perfezione il lavoro di ricerca d'archivio con quello più umano del racconto intimo e privato, tanto da essere inserito al diciannovesimo posto nella classifica dei migliori 100 libri del 21° secolo redatta dal New York Times. Tu, produttore televisivo statunitense, hai a disposizione una bomba del genere e la metti in mano a Joshua Zetumer, già sceneggiatore del RoboCop del 2014 e di Boston - Caccia all’uomo. Sul serio? Ma io ti rigo la macchina, amico produttore televisivo statunitense.
PRIME VIDEO
Alex Cross (Usa, 2024) - dal 14/11/2024
Tratta dalla stessa oceanica serie letteraria (più di 30 capitoli in altrettanti anni) del grafomane James Patterson (più di 200 romanzi dal 1976 a oggi) che già aveva ispirato tre film uno meno memorabile dell'altro (Il collezionista, Nella morsa del ragno e Alex Cross - La memoria del killer) non fosse stato per i loro protagonisti (Morgan Freeman per i primi due e Tyler Perry per il terzo), arriva un nuovo adattamento ispirato al personaggio di Alex Cross (detective della polizia, psicologo, pianista e padre vedovo) stavolta dotato degli invidiabili muscoli di Aldis Hodge (Quella notte a Miami...) e di una struttura seriale che non potrà che giovare alla natura intrinsecamente procedurale del materiale narrativo di partenza. Vi chiederete: erano necessarie tutte quelle parentesi? No. Ma servono per prepararvi psicologicamente alla visione di Alex Cross, thriller poliziesco in cui il protagonista dà la caccia a un meticoloso e ineffabile assassino come in ogni altro procedurale, ma ci arriva solo alla fine della stagione e nel frattempo c'è da sperare che le parentesi siano abbastanza interessanti e/o informative.
PARAMOUNT+
Landman (Usa, 2024) - dal 17/11/2024
Se Ryan Murphy è lo Stachanov dei serial killer e dell'horror in salsa pop, Taylor Sheridan completa uno strano paio prendendosi in carico il 95% della quota di western e derivati che il mercato dell'audiovisivo, su piccolo e grande schermo, mette annualmente a disposizione. Siccome c'è un limite anche alla più disumana delle prolificità – Sheridan tende a essere uno dei pochi autori USA che firma TUTTE le sceneggiature delle sue serie. E sono tante serie – stavolta il cowboy di Yellowstone (& compagnia prequel e sequel di prequel) si è fatto aiutare da Christian Wallace, traendo spunto dal podcast creato e condotto da quest'ultimo. Per fare Boomtown, una raccolta di racconti che delinea il nuovo exploit del petrolio texano grazie alla scoperta di un inesplorato bacino sedimentario al confine con il New Mexico, Wallace ha attinto dalla propria esperienza come operaio in un impianto di trivellazione. Poi l'ha consegnata a Sheridan, che ne ha fatto una storia di manovali scavezzacollo e miliardari fuori controllo che si danno alla pazza gioia senza pensare al dopodomani. Un western contemporaneo sui generis che contiene ingenti quantità di Billy Bob Thornton, Ali Larter, Demi Moore e Jon Hamm, oltre a un pizzico di Andy Garcia e di Michael Peña.
Escono anche
Sorelle Guerra (Messico, 2024) - dal 13/11/2024 su Netflix: è una di quelle faccende messicane che anche solo a guardare il trailer senza preavviso, ti resta il mal di testa per due giorni. In pratica Perla e Antonia sono sorelle che fanno Guerra di cognome e almeno così si spiega il titolo, ma quella è la parte facile. Esse, infatti, sono sorelle ma sono anche nemiche giurate dacché la prima ha conosciuto biblicamente il ragazzo della seconda, rimanendo oltretutto incinta e optando per nascondere l'esistenza della neonata alla vendicativa zia. Poi di mezzo c'è anche un'azienda di successo, le machiavelliche macchinazioni, il carcere, le falsità, la cattiva educazione e la cronica mancanza di parcheggio.
Le mamme dei pinguini (Polonia, 2024) - dal 13/11/2024 su Netflix: una campionessa polacca di arti marziali miste si divide tra il ring ottagonale in cui prende a gomitate le colleghe e il ruolo di mamma apprensiva di figlio settenne che ha problemi a scuola e va trasferito. Lo psicologo infantile consiglia il lussuoso istituto Wonderful Harbor, dove il piccolo potrà essere seguito al meglio, ma dove la mamma dovrà avere a che fare con gente diversa rispetto a quella a cui è abituata. Spero che questa serie mostri anche la chat dei genitori a cui la protagonista è costretta a partecipare, dove ogni discussione inutile e infinita viene bloccata sul nascere dalla condivisione dei referti medici delle sue ultime avversarie.
Beyond Goodbye (Giappone, 2024) - dal 14/11/2024 su Netflix: Saeko e Yusuke stanno insieme, sono super innamorati turbo adorabili e fanno tutte quelle faccine buffe da giapponesi che non possono mostrare troppo entusiasmo. Un giorno Yusuke chiede a Saeko di sposarlo, riceve una risposta formalmente positiva e innaffiata da un abbraccio di rito né troppo breve né troppo lungo, e poi muore in un incidente stradale. Il suo giovane cuore finisce trapiantato nel petto di Naruse, che pochi mesi dopo incontra la depressa Saeko senza che nessuno dei due possa sapere cosa batte nel petto di lui, ma attratti inspiegabilmente l'uno dall'altra.
Tornano
APPLE TV+
Bad Sisters (Gb/Usa/Irlanda, 2022) - seconda stagione dal 13/11/2024
(avevamo parlato della prima stagione qui)
Silo (Usa, 2023) - seconda stagione dal 15/11/2024
(avevamo parlato della prima stagione qui)
PARAMOUNT+
Vita da Carlo (Italia, 2021) - terza stagione dal 16/11/2024
Verdone si cimenta nelle serie tv con una cosa che ricorda Curb Your Enthusiasm, notevole titolo HBO che racconta una versione romanzata della vita del suo stesso autore e protagonista, quel Larry David che poteva benissimo andare in pensione dopo aver co-creato Seinfeld e invece è rimasto in giro a fare cose buone. Grazie Larry David. La versione di Carlo si apre con Andrea Pennacchi nei panni di Nicola Zingaretti (presidente della regione Lazio) senza essere Nicola Zingaretti. Pennacchi propone a Verdone la candidatura a sindaco di Roma dopo che una sfuriata improvvisata di quest'ultimo, adirato per aver assistito a un incidente causato da una buca, è diventata virale sui social. Da qui si spalanca una finestra, a volte più a volte meno fittizia, sulla vita quotidiana di un'icona dello spettacolo e del cinema italiani. Un esperimento chiaramente indispensabile per tutti i verdoniani di ferro, ma plausibilmente potabile anche per chi non ha passione per l'attore, regista, sceneggiatore e dispensatore di farmaci romano.
Da (meno) 5 scatolette di pelati a (più) 5 avocado, un voto a settimana per una serie presentata in questa newsletter (in questo numero o in passato).
Hanno ucciso l’Uomo ragno - La leggendaria storia degli 883 (NOW) 🥑🥑🥑
Quanti avocadis vuoi dare alla serie sugli 883? Gliene vuoi dare TRE belli pieni e maiuscoli, perché è la storia esaltante e positiva di due ragazzi di provincia che si fomentano a vicenda nel modo giusto per creare qualcosa di memorabile; però è tanto tanto scritta (con estrema competenza) come una fiaba in cui tutto si incastra fin troppo alla perfezione. Va bene che siamo in ambito di mitopoiesi e leggenda, lo dice persino il titolo. Ma poi finisce che la gente arriva a 30 anni convinta che Friends possa davvero esistere nella realtà. Detto ciò, vorrei conferire cinque avocados tecnici a Sydney Sibilia (che ritira a nome della produzione Groenlandia) perché sono nuovamente riusciti a individuare e realizzare quello che di solito manca alla tv italiana: intrattenimento di qualità spensierata, curato ma non pretenzioso, popolare ma non rincoglionito - specialmente nel linguaggio della messa in scena.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
High Five della settimana: I 5 migliori episodi di The Office (US)
Animondo della settimana: Sonny Boy
La serie della settimana: Disclaimer
Non le era piaciuta
Bender for President