Fuori le serie! 🛋️ #268 - Dai parassiti agli zombie è un attimo
Settimana di novità in streaming diversa dal solito, in cui ci giochiamo le nostre fiches in Spagna (Love You to Death), in Australia (Apple Cider Vinegar) e soprattutto in Corea del Sud (Newtopia), con la serie creata dallo sceneggiatore di Parasite.
Escono
APPLE TV+
Amare da morire (Spagna, 2025) - dal 05/02/2025
A proposito di seconde occasioni – è una prolessi, portate pazienza. Apple TV+ spalanca le porte del suo patinato palinsesto al giovane virgulto spagnolo Dani de la Orden, che nell'ultimo lustro televisivo si è fatto le ossa con quella bischerata senza ritegno di Élite, una delle tante serie per cui la Spagna dovrà rispondere al tribunale dei crimini TV. Raúl è un pistolone trentenne che nella vita ci va fin troppo con i piedi di piombo, almeno finché non scopre di avere un tumore al cuore. Di lì a due settimane verrà operato d'urgenza e non è mica detto che riuscirà a sopravvivere, anzi, e Raúl è terrorizzato all'idea di morire senza aver mai amato veramente. La sua seconda occasione arriva quando si imbatte in Marta, coetanea fuori come un balcone che ha appena scoperto di essere rimasta incinta dopo una nottata di bagordi. Raúl e Marta si conoscono, erano amici da ragazzini e non si vedono da anni. Ovviamente iniziano a frequentarsi. Lui non ha niente da perdere e comunque è un tizio piuttosto remissivo, lei è matta in culo e se ne approfitta per dire ai suoi che è stato Raúl a ingravidarla. Grasse risate amare ma anche spunti di riflessione, presumibilmente.
NETFLIX
Apple Cider Vinegar (Australia, 2025) - dal 06/02/2025
Non impazzisco all'idea di consigliarvi una serie australiana.
Volevo finire qua, ma riparto prima di fare la fine di Bart Simpson e creare un incidente diplomatico. Non impazzisco all'idea di consigliarvi una serie australiana, adattamento di un reportage australiano che racconta un fatto di cronaca australiano del 2015. Però A) Apple Cider Vinegar racconta di una delle prime truffe brutte brutte brutte, mediatiche e su larga scala fomentate dall'internet – influencer del benessere millanta di aver creato una cura naturale per il cancro peraltro mentendo sulle proprie condizioni di salute – e B) è una miniserie creata e scritta da Samantha Strauss, che nel recente passato ha collaborato alla sceneggiatura di Nine Perfect Strangers. Chi giustamente ha alzato la mano per far notare che Nine Perfect Strangers non è che sia tutto questo capolavoro non ha tutti i torti, ma deve comunque tenere in considerazione che la vita è parecchio complicata e quando ci si imbatte in una persona australiana che sa scrivere è meglio tenersela stretta.
Newtopia (Corea del Sud, 2025) - dal 07/02/2025
Mettete a scaldare l'acqua del tè. Lo sappiamo tutti insieme che il processo di ammorbidimento nei confronti del k-drama è ancora in corso, soprattutto per chi ha più di 35 anni. È un nuovo paradigma di linguaggio lungo da impastare, ci stiamo lavorando tutti insieme. Oggi, per aiutarvi con la maglia glutinica Prime Video consiglia una serie che intopperà gli ingranaggi nei cervelli di molti cinefili ancora fermi alla biga a causa dell'inerzia. Newtopia è – attenzione – una commedia romantica action post-apocalittica di guerra con gli zombie. Riprendete un attimo fiato, sedetevi e bevete la bevanda calda di cui sopra che non abbiamo ancora finito. Newtopia è anche tratta da un romanzo (Influenza di Han Sang-woo) – e fin qui niente di strano – ma soprattutto è creata e scritta da Han Jin-won, che non so se sia il fratello di Han Sang-woo ma è sicuramente quello che vinto il premio Oscar per la sceneggiatura originale di Parasite insieme a Bong Joon-ho. Adesso sì che il k-drama ha la vostra completa attenzione. Fatevi abbracciare dal potpourri e lasciatevi andare, ché Newtopia promette di essere deliziosa.
Escono anche
Cella 211 (Messico, 2025) - dal 05/02/2025 su Netflix: IMDb lo vende come il remake messicano dell'omonimo film spagnolo del 2009. Gran film se lo chiedete a me – e anche a quelli che danno i Goya, che forse dovrebbero preoccuparsi –, correttamente pieno di pugni nelle mani. La versione latinoamericana è pur sempre un adattamento del romanzo del 2004 di Francisco Pérez Gandul, ma si ispira anche a un caso di cronaca che ha infiammato una prigione di Ciudad Juárez nel 2022, quando un commando armato fino ai denti ha fatto irruzione in un istituto detentivo e non certo per una manifestazione pacifica. Nel film sperimentavamo il casino di una rivolta carceraria dal punto di vista di un secondino appena assunto che quella mattina si era svegliato con la sfiga addosso. Qui seguiamo un avvocato altrettanto sfortunato, che per sopravvivere all'arrembaggio degli invasori si finge detenuto.
Åremorden - Gli omicidi di Åre (Svezia, 2025) - dal 06/02/2025 su Netflix: è il canonico noir scandinavo che accompagna perfettamente il periodo più freddo dell'anno – adeguandosi alle temperature frizzanti, mica regalandoci un po' di calore sia chiaro. È tratto da una coppia di romanzi polizieschi da battaglia, è ambientato in una remota e pacifica stazione sciistica svedese dove la neve abbonda, ha per protagonista una sbirra di città in crisi professionale e personale che fa coppia con uno sbirro di provincia in crisi professionale e personale, e ha come vittime giovani donne che svaniscono misteriosamente. Io non so, cosa volete ancora di più da un noir scandinavo? Il sangue? Beh, c'è anche quello.
Cassandra (Germania, 2025) - dal 06/02/2025 su Netflix: nel mito greco, Cassandra è la sorella minore di Ettore di Troia, condannata da Apollo ingrifato e scornato ad avere profezie impeccabili che, per un motivo o per l'altro, rimangono inascoltate. Nelle serie TV tedesche, Cassandra è l'intelligenza artificiale assegnata alla prima casa in tutta la Germania la cui gestione, illo tempore rispetto al presente fantascientifico, venne affidata interamente alla domotica. Rimasta sfitta per decenni, la casa viene finalmente acquistata da una nuova famiglia e Cassandra viene risvegliata. In questo esercizio thriller/horror/Schwarzer Spiegel, viene fuori che le uniche Cassandre filologiche siamo noi spettatori: fin dalla premessa siamo già consapevoli che nulla di buono potrà capitare alla famigliola nelle grinfie di un'intelligenza artificiale con la sindrome dell'abbandono, ma rimaniamo inascoltati quando li avvisiamo di quanto sia pericoloso comprare una casa che non viene ristrutturata da decenni.
Clean Slate (Usa, 2025) - dal 06/02/2025 su Netflix: Laverne Cox ce la ricordiamo dai tempi di Orange Is the New Black, George Wallace da quelli in cui faceva lo sceriffo per i Coen in Ladykillers. Per quanto siano celebrità di un discreto peso, la prima è una personalità dell'intrattenimento dal carisma debordante, mentre il secondo è un comico di stand-up vecchia scuola e un caratterista di lusso. Nessuno dei due fa serie TV di mestiere, insomma, ma perdiana: una sitcom non si nega a nessuno. Specialmente se serve a Hollywood per penetrare con messaggi progressisti nei più retrivi anfratti conservatori dell'Alabama, dove ambientare la storia di un anziano proprietario di autolavaggio senza peli sulla lingua che viene sorpreso dal ritorno a casa del figlio dopo anni di assenza. Il quid socialmente utile, nonché causa delle vicende umoristiche necessarie a operare come sitcom secondo i dettami del sindacato di categoria, è che il figlio nel frattempo ha visto troppa TV prodotta da quei debosciati della Hollywood liberale e si è convinto a fare la transizione in Laverne Cox.
Tornano
NETFLIX
Envidiosa (Argentina, 2024) - seconda stagione dal 05/02/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
Sintonia (Brasile, 2019) - quinta stagione dal 05/02/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
Da (meno) 5 scatolette di pelati a (più) 5 avocado, un voto a settimana per una serie presentata in questa newsletter (in questo numero o in passato).
American Primeval (Netflix) 🥑🥑
Due avocados un po' impolverati ad American Primeval, miniserie creata dallo sceneggiatore di Revenant – Redivivo e diretta dal creatore di Friday Night Lights, buttata fuori senza tante fanfare da Netflix. Un western che nessuno si aspettava così, di botto e senza senso, con queste proporzioni produttive e queste ambizioni da serie grossa. È la storia di una madre e un figlio che, a metà del 1800, devono viaggiare da Philadelphia fino allo Utah. Un viaggio che, signora mia, non glielo raccomando. Si fanno proteggere da un burbero uomo di frontiera cresciuto dagli indios e lungo la strada incontrano gente che, signora mia, proprio non sarebbe il caso. American Primeval è crudo, cattivo e bello da guardare, anche se sa di già visto.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
High Five della settimana: I 5 migliori episodi di The Wire
Animondo della settimana: Terror in Resonance
La serie della settimana: Landman
A proposito di Nine Perfect Strangers
Tutti da ascoltare
Lumon e altro