Fuori le serie! 🛋️ #265 - Alcuni celerini amano il balletto
Una settimana di streaming felice! Potete scegliere tra le complessità di un presente moralmente in bilico (ACAB - La serie) o tra le fosche prospettive di un futuro sempre più vicino (la seconda, attesissima stagione di Scissione).
Esce
NETFLIX
ACAB - La serie (Italia, 2025) - dal 15/01/2025
“Allora: questo è il reparto mobile di Roma. Abbiamo i campioni del mondo delle teste di cazzo”. Parola dell'alto funzionario della polizia che sta accogliendo l'ispettore Adriano Giannini, fresco di trasferimento nella capitale dalla squadra di Senigallia. E noi ci fidiamo. C'è da dire, oltretutto, che l'ispettore Adriano Giannini è uno di quei celerini moderni e consapevoli della complessità etica del ruolo svolto; di quelli che sanno di non essere in guerra e si svegliano la mattina con l'idea di contribuire a mantenere l'ordine pubblico, non con quella di vendicarsi a manganellate fino a mandare in coma un antagonista facinoroso alle frange estreme del movimento No TAV. Proprio per questo viene considerato un infame dagli sbirri vecchia scuola, quelli che o siete (con) noi o siete contro di noi, e se siete contro di noi vi stronchiamo perché il privilegio della violenza è nostro e il sistema – tra omertà, burocrazia e fallacie – tenderà sempre a difenderci con tutte le proprie forze. Quelli, insomma, come il sempre più rasposo Marco Giallini, uno dei tre protagonisti del film di Sollima del 2012 (tratto dal libro di Carlo Bonini ACAB – All Cops Are Bastards) che tredici anni dopo è sempre più miserabile e incazzato con tutto. Attorno a sé ha una fedele tribù di “celerini figli di puttana”, con i quali condivide una vita privata difficile e penosa, variegati problemi psicologici irrisolti e, soprattutto, il destino: dopo la spedizione punitiva in Val di Susa che ha mandato in coma il manifestante violento, infatti, Giallini ha distrutto le possibili prove e ha imposto il silenzio al branco. Dal momento che viviamo in uno strano remake degli anni 20 in crossover con gli anni 70 – venti di autoritarismo in tutto il mondo e, per le strade, scontri quasi quotidiani tra manifestanti e forze dell'ordine – ACAB - La serie (titolo internazionale: PUBLIC DISORDER. Maiuscolo nostro) spunta al momento perfetto e, dalle premesse, non sembra nemmeno particolarmente reazionaria.
Escono anche
Innamorati anonimi (Turchia, 2025) - dal 16/01/2025 su Netflix: un signore turco di nome Cem ha avuto un'infanzia traumatica che ha distrutto irrimediabilmente la sua fiducia nell'amore. Ora che è adulto, pelato e pur sempre turco, Cem ha fondato e dirige un istituto ribattezzato Love Hospital, dove cura i suoi pazienti dal morbo dell'amore ed è anche convinto di avere la scienza dalla sua parte. A una certa, ma anche quasi subito, spunta Hazal, decisa a sconfiggere il cinismo del dottor antiamore cercando di convincerlo che è proprio il sentimento da lui tanto odiato a rappresentare l'unica speranza per salvare l'umanità. O qualcosa del genere.
La liberación (Messico, 2025) - dal 17/01/2025 su Prime Video: con humour nero tutto messicano – una cultura in cui, effettivamente, ci sono molti più scheletri umani in vista rispetto alla media – tre donne molto diverse tra loro, ma tutte con una carriera a rischio, sono costrette a unire le forze per portare a termine una missione paradossale: impedire che la denuncia per molestie sessuali depositata da un'attrice contro un celebre regista venga resa pubblica. Questo compito sconveniente e controverso trasporterà le tre donne in un villaggio medievale, dove tutte le ferite che nel corso della vita hanno subito dagli uomini prendono vita.
Tornano
NETFLIX
Castlevania: Nocturne (Usa, 2023) - seconda stagione dal 16/01/2025
All'apice della Rivoluzione francese, l'aristocrazia reazionaria si allea con un terrificante messia vampiro che promette di scatenare un esercito di creature oscure per schiacciare i giacobini e schiavizzare l'umanità. La maga caraibica Annette va in cerca di Richter Belmont, ultimo discendente della celebre famiglia di cacciatori di vampiri protagonista dei videogiochi da cui è tratto il cartone. Seguirà un tutorial per costruire una ghigliottina fatta con l'aglio. È un vago adattamento di due videogiochi (Castlevania: Rondo of Blood e il suo seguito Castlevania: Symphony of the Night) che fanno parte di una delle saghe videoludiche più longeve e di successo di sempre.
XO, Kitty (Usa, 2023) - seconda stagione dal 16/01/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
APPLE TV+
Scissione (Usa, 2022) - seconda stagione dal 17/01/2025
«Salve. Il mio nome è Mark, e ho scelto liberamente di sottopormi alla procedura nota come “Scissione”. Do il mio consenso alla scissione delle mie memorie, scegliendo di separare quelle riguardanti la mia vita lavorativa da quelle riguardanti la mia vita privata. Sono consapevole del fatto che, quando la procedura sarà completata, non sarò più in grado di accedere alle mie memorie personali quando sarò al lavoro, né potrò conservare i ricordi di quello che succede al lavoro quando tornerò a casa alla fine della giornata. Fornisco queste dichiarazioni in maniera del tutto spontanea». Dice che è fantascienza, ma secondo me all'Elon Musk gli basterebbe solo aggiornare il chip che ha già creato. Rabbrividiamo? Rabbrividiamo. Nella serie, invece, un bel giorno Patricia Arquette convoca il sottoposto sperimentale Mark-interno (Adam Scott pettinato come un omino Lego che quella settimana si è dimenticato di andare dal parrucchiere) e gli annuncia una promozione, a discapito del di lui migliore amico d'ufficio, tal Petey. Tal Petey, però, un altro bel giorno si presenta a casa di uno sconcertato e ignaro Mark-esterno, mettendolo in guardia sulle losche trame dell'azienda. Che in effetti: cosa fanno veramente in questa azienda per aver bisogno di sperimentare una cosa così estrema come la scissione e per nascondere il tutto dietro a mansioni surreali e quasi esoteriche? È tutta un'idea di Jeff Bezos per rendere obsoleti i sindacati o c'è qualcosa di più misterioso sotto? La prima stagione di Scissione è stata bella, originale, significativa, geometricamente appagante e macchiata da un finale arruffato, che è comunque riuscito a lasciarsi alle spalle un cliffhanger degno di fomento.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)