Fuori le serie! 🛋️ #255 - Altro che Hollywood, qui è a malapena Cinecittà
Doveva essere, su Disney+, la settimana della miniserie drammatica sul delitto di Avetrana, ma è stata bloccata da un tribunale e sappiamo tutti dell'ingiusta crociata ideologica che le toghe rosse hanno lanciato contro Topolino e altri pupazzi malvestiti. Però almeno esce Before, un thriller psicologico che ha per protagonista Billy Crystal.
Escono
DISNEY+
Avetrana - Qui non è Hollywood (Italia, 2024) - dal 25/10/2024 boh?
Qua ci sarebbe dovuta essere una miniserie in quattro puntate diretta da Pippo Mezzapesa (Ti mangio il cuore), che drammatizzava il famigerato delitto di Avetrana raccontandolo dal punto di vista dei quattro personaggi principali – le colpevoli Cosima e Sabrina, il concorrente zio Michele e la vittima Sarah – a ognuno dei quali veniva dedicato uno degli episodio. Il giudice della sezione civile del tribunale di Taranto, però, ha rinviato la trasmissione del programma a data da destinarsi prendendo alla lettera il sottotitolo della miniserie e dunque accogliendo il ricorso d'urgenza del sindaco di Avetrana. Il quale, siccome voleva vedere la serie in anteprima ma non c'aveva tempo di costruirsi una carriera credibile da critico, giornalista e/o influencer, ha deciso di adire le vie legali per capire se la produzione ha trattato bene il suo paesello o ci ha fatto fare la figura del posto dove abitano solo cafoni ignoranti e omertosi. E niente. Non avevo idea si potessero fare queste cose da film tipo “FERMATE LE ROTATIVE”. Figo.
APPLE TV+
Before (Usa, 2024) - dal 25/10/2024
Non per essere cinico, ma credo che Before sia il risultato di una spiacevole chiamata di Billy Crystal al suo agente, dopo essersi accorto che nell'ultimo lustro abbondante l'unico regista che l'ha chiamato a recitare è stato Billy Crystal (Stai con me oggi?). Il messaggio, abbastanza chiaro, era: o mi trovi un lavoro come si deve, o il college a tuo figlio glielo paghi con le marchette; senza contare che gli amici della mia età tipo Steve Martin, Jean Smart, Martin Short e compagnia commediante sono tutti risorti a miglior carriera mentre io sto qui a curare le biciclette. Per assicurarsi un certo ritorno di immagine e sempre la stessa domanda nelle interviste (“È una serie con Billy Crystal ma non è una commedia e non è nemmeno romantica: a quante feste di Diddy P Daddy sei stato invitato?”), Before ha deciso di essere un thriller psicologico in cui Crystal interpreta lo psichiatra infantile Eli Adler, traumatizzato dal suicidio della moglie e in piena crisi privata e professionale. È in questo momento un po' così che incontra il ragazzino Noah, un bel tipetto piuttosto ombroso, violento e pieno di rabbia. Quando Eli decide di occuparsi personalmente di questo caso, scopre che il piccolo mattarello è uso disegnare in maniera tutta inquietante la sua vecchia casa d'infanzia e, proprio per questo motivo, molto probabilmente ci saranno dei segreti del passato da rivangare e con cui fare i conti. Sorprendente.
Escono anche
Mike (Italia, 2024) - dal 21/10/2024 su RaiPlay: sceneggiato d'altri tempi – di quando il giorno dopo si controllava l'auditel sul televideo – per il quale Claudio Gioè si è immolato sul trono di spade del trucco prostetico al precipuo scopo di diventare l'idolo di tutte le pensionate d'Italia interpretando la versione adulta di Mike Bongiorno. Roba che al primo “Allegriaaa!”, con la musica d'archi sostenuta che si interrompe creando il pathos, sicuro che saranno stati segnalati almeno un centinaio di infarti in tutta Italia.
This is the Zodiac Speaking - Lettere da un serial killer (Usa, 2024) - dal 23/10/2024 su Netflix: a parte che se proprio avete voglia di qualcosa di buono sul Killer dello Zodiaco, Ambrogio è lì per ricordarvi che uno dei migliori registi viventi (David Fincher) ci ha fatto su l'unico film possibile e non c'è bisogno d'altro. Ma qui siamo in pieno territorio true crime complottista, un sottogenere che scende nel profondo più profondo della tana del Bianconiglio. Tipo che l'unico passo successivo possibile è il dark web e non lo so mica se siamo pronti per una cosa così intensa.
Territory (Australia, 2024) - dal 24/10/2024 su Netflix: questa la chiamano la versione australiana di Yellowstone è in effetti c'è una famiglia di vaccari plenipotenziari, i Lawson, proprietaria da generazioni del giganorme allevamento Marianne Station – dicono sia il più vasto del mondo, ma non mi fido mica di un australiano convinto che ragni del generi siano piccoli – che adesso rischia di essere smembrato da liti famigliari ereditarie, interferenze criminali, retribuzioni pretese dagli aborigeni e avidi magnati minerari.
Beauty in Black (Usa, 2024) - dal 24/10/2024 su Netflix: di tutta la generazione di intrattenitori/imprenditori neri che hanno seguito le multimilionarie orme di Oprah Winfrey, Tyler Perry è di gran lunga quello che ha avuto il successo maggiore. Venerato in maniera quasi maniacale dal pubblico afroamericano, Perry ha costruito un impero mediatico ad Atlanta – letteralmente: ha edificato uno studio e dei teatri di posa giganteschi – a partire dalla pietra angolare Madea: tredici film e due serie tv che hanno per protagonista un donnone anziano che la sa più lunga di tutti, che non le manda a dire e che è interpretata dallo stesso Perry. Il quale sbarca finalmente anche su Netflix per allargare il bacino d'utenza della sua narrativa popolare e da battaglia: la tv che intrattiene mentre fai i mestieri di casa. Questa Beauty in Black racconta di due donne nere forti e indipendenti, che hanno avuto fortune opposte nella vita e i cui destini stanno per incrociarsi come i flussi degli Acchiappafantasmi ma con la significativa assenza di Gozer il Gozeriano.
Ultima notte a Tremor (Spagna, 2024) - dal 25/10/2024 su Netflix: è una serie spagnola tratta da un omonimo thriller psicologico scritto da Mikel Santiago, una di quelle robe in cui la madre del protagonista, quando era piccolo, gli diceva sempre che lui era speciale e aveva il dono di intuire prima degli altri le cose e poi finalmente da grande egli capisce che forse è tutto vero o forse è tutta paranoia. Atmosfera. Mistero. Inquietudini. Ambiguità. Pagine che si scollano per colpa dell'edizione economica. In pratica c'è un compositore statunitense asfaltato dal divorzio che si rifugia in un paesino sul mare irlandese e comincia a frequentare una connazionale in vacanza. Poi viene colpito in piena faccia da un fulmine e quando si risveglia ha degli incubi molto vividi e trucidi, che potrebbero come non potrebbero essere premonizioni.
Like A Dragon: Yakuza (Usa/Giappone, 2024) - dal 24/10/2024 su Prime Video: è l'adattamento di un videogioco di discreto culto, diventato famigerato tra gli appassionati del genere perché su un'ora di utilizzo, 10 minuti erano di gioco effettivo e gli altri 50 erano di cutscene (intermezzi non interattivi). Per farne una serie animata, bastava montare i filmati del gioco e poi andare tutti insieme a incassare un solido assegno; ma siccome c'è gente che deve tenersi impegnata e altra che ha bisogno di fatturare più di quanto riuscirà mai a spendere in questa vita e in quell'altra, qualcuno ha deciso di farne una versione in live action. Come promesso dal titolo, nella serie c'è un sacco di malavita giapponese, ma ci sono anche due diversi piani temporali, un protagonista che prima è un giovane virgulto della mala e poi è un ex galeotto inviso da tutti i suoi amichetti con la schiena tatuata, ma soprattutto c'è un generoso abuso di violenza effettivamente giustificata dal contesto brutale.
Tornano
NETFLIX
Hellbound (Corea del Sud, 2021) - seconda stagione dal 25/10/2024
(avevamo parlato della prima stagione qui)
RAIPLAY
Nudes (Italia, 2021) - seconda stagione dal 25/10/2024
Il revenge porn è, in tutte le sue molteplici forme e ormai da qualche anno, un affare di stato che riguarda tanto l'orrida natura umana, quanto i protocolli con cui quest'ultima si interfaccia alla risorsa internet. Il risultato, finora, è un disastro legale diffuso che, manco a dirlo, penalizza le persone più deboli o con meno capacità di difendersi. Sia finalmente benvenuta una serie antologica come Nudes, che nella prima stagione raccontava il revenge porn dal punto di vista personale di tre vittime, Vittorio, Sofia e Ada. Ragazze e ragazzo adolescenti che si sono ritrovati, ognuno a modo suo, invischiati in situazioni da incubo che immancabilmente sfociano in torture sociali. La serie, ambientata a Bologna e realizzata da un team creativo coordinato da Emanuela Canonico (Club 57, Me contro Te - Il film: La vendetta del Signor S), è l'adattamento italiano dell'omonimo originale norvegese. L'ultima volta che una serie è arrivata da noi con queste dinamiche, ci è capitata una piccola perla come Skam Italia. Sperare in un risultato simile non costa nulla, e soprattutto è decisamente meglio che far circolare foto zozze altrui solo perché sei nato stronzo.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
Onda coreana della settimana: Crash Landing on You
La serie della settimana: Il signore degli anelli: Gli Anelli del Potere
Abbiamo scherzato
Agente Michael
Sta per finire
Con gli involtini primavera