Fuori le serie! 🛋️ #241 - Spia e lascia spiare
Esce la nuova serie di Steven Knight che per di più ha Elizabeth Moss come protagonista: venduta, avete la settimana occupata.
Escono
DISNEY+
The Veil (Usa, 2024) - dal 26/06/2024
L'agente Salter non è una spia del MI6 inglese, è LA spia del MI6 inglese. È James Bond, solo che è ancora più incredibile e, soprattutto, quelle cose lì le fa nella vita vera, mica nei films. Salter è talmente onnipotente che può permettersi di essere scostante e imprevedibile, agendo di testa propria pur di portare a casa la missione, anche infrangendo le regole se necessario. L'agente Imogen Salter, infine, è l'incubo di tutti quei vecchi barbogi che donchisciottano contro il politicamente corretto perché è una donna che fa meglio di qualsiasi altro uomo il lavoro che ogni singolo maschietto ha sognato almeno una volta di fare. Bando alle ciance però: Salter deve partire per il confine turco per rintracciare e difendere una donna in fuga da chi vorrebbe metterla a tacere perché conosce i dettagli di un piano terroristico che punta a massacrare mezzo milione di persone. Imogen Salter è interpretata da Elisabeth Moss, e questa miniserie di spie l'ha creata e scritta Steven Knight (quello di Peaky Blinders). Probabilmente bastava dire questo.
APPLE TV+
Tierra de mujeres - Intrecci di vite (Spagna/Usa, 2024) - dal 26/06/2024
Questa volta, forse e solo una tantum, probabilmente hanno avuto ragione quei cialtroni di titolisti italiani. I quali si sono sentiti in dovere aggiungere un sottotitolo ammiccante e con il doppio senso – la protagonista tutta sciantosa Eva Longoria è costretta a rifugiarsi in un pueblo spagnolo dove il manzo di turno Santiago Cabrera guida i trattori pieni di letame in mezzo alle vigne – a un titolo originale che già di per sé starebbe bene come hashtag su Instagram, ma potrebbe ancora essere scambiato per una roba pesa. Anche perché la premessa è che Gala Scott, moglie di un mazinga newyorchese che ha fatto i debiti con la brutta gente, deve recuperare mamma e figlia per scappare subito il più lontano possibile, nel villaggio spagnolo in cui è cresciuta la nonna, prima di finire preda dei creditori malavitosi. Invece Tierra de mujeres (adattamento dell'omonimo bestseller spagnolo scritto dalla giornalista e presentatrice tv Sandra Barneda) è una dramedy nazionalpopolare alla spagnola, con il melodramma sempre dietro l'angolo e un sacco di bravi attori – oltre ai citati Longoria e Cabrera, anche Carmen Maura e Ariadna Gil – che urlano come pazzi perché sono pieni di passione e di fuoco dentro.
WondLa (Usa, 2024) - dal 28/06/2024
È un cartone animato statunitense prodotto dal nuovo posto in cui è andato a lavorare John Lasseter come amministratore delegato dopo essere stato licenziato da Disney (Pixar) per essere un simpaticone che metteva le mani addosso alle dipendenti, le baciava, commentava tette e culi, e aveva bisogno di un assistente il cui solo scopo era intercettare ciccio nel momento delle scalmane e tranquillizzarlo – io me lo immagino armato di una spruzzino pieno del repellente alla canfora che si usa con i gatti che fanno la pipì in giro. Tutte queste piacevolezze, Lasseter le ha chiamate passi falsi e questo rumore sono io che disegno delle enormi virgolette per aria utilizzando quattro frecce tricolori. Ora fa i cartoni per la Skydance Animation – quella di Luck. Meh – e ha dato l'ok per questo adattamento del romanzo per adolescenti Alla ricerca di WondLa, in cui a un'adolescente straripante di curiosità ed energie viene rovinata la festa di compleanno. Eva è nata e cresciuta in un bunker sotterraneo e sta festeggiando i suoi primi 16 anni insieme alla tata robot Muthr, quando un predone attacca il rifugio e la costringe a scappare verso la superficie. La ragazza scopre di essere su Orbona, un pianeta alieno che non pullula di esseri umani, e parte alla ricerca dei suoi simili in compagnia di un tardigrado gigante e di un alieno irascibile.
Escono anche
Kaulitz & Kaulitz (Germania, 2024) - dal 25/06/2024 su Netflix: è una docuserie tipo Al passo con i Kardashian però sui fratelli gemelli Kaulitz, Bill e Tom, quei due tizi tedeschi dei Tokyo Hotel che nei primi anni 2000 hanno fatto talmente tanto successo che dieci anni dopo, per una brutta storia di stalker, si sono dovuti trasferire a Los Angeles. Che potrà avere tutti i suoi difetti, diciamolo pure, ma sulla carta sembra comunque meglio di Magdeburgo. E poi Tom, il gemello emo, si è sposato Heidi Klum. La fine.
Supacell (Gb, 2024) - dal 27/06/2024 su Netflix: rischia di diventare più seguita di quel che si meriti solo perché Jay-Z ha detto “Figata”. Buon per lei è per chi l'ha fatta – un giovane turco, non nel senso di proveniente dalla Turchia, che si fa chiamare Rapman – ma penso di parlare per una buona fetta di pubblico quando faccio umilmente notare che forse le storie di gente con i superpoteri hanno saturato. Qui i tizi super – che in questo caso non sanno bene perché sono diventati super – sono cinque, non si conoscono tra di loro e sono neri di South London.
Come un'onda (Corea del Sud, 2024) - dal 28/06/2024 su Netflix: c'è un nuovo primo ministro in Corea del Sud, si chiama Park Dong-ho ed è un giovanotto pronto a rivoltare come un calzino la politica del Paese. Basta corruzione, collusione, nepotismo, favoritismi, pratiche illegali per ottenere un guadagno personale, calzini bianchi con le ciabatte e ananas sulla pizza, ovvero: basta con i politici al soldo dei potenti conglomerati industriali a conduzione famigliare (i chaebol) e l'infame primo della lista la cui testa deve saltare prima di subito è proprio il Presidente. Prima del boss finale, però, Dong-ho deve affrontare e sconfiggere (politicamente parlando) l'agguerrito vice-ministro dell'economia Jung Soo-jin.
La passione turca (Spagna, 2024) - dal 28/06/2024 su Netflix: è l'adattamento di un romanzo erotico scritto nel 1993 da Antonio Gala, che se lo chiedi a me non ha propriamente il nome di uno che dovrebbe scrivere romanzi erotici. Ho capito che non tutti hanno il culo di nascere Anaïs Nin, ma esistono anche i nomi d'arte. Comunque, nel 1994 il romanzo erotico di Antonio Gala era già diventato un film di Vicente Aranda (quello di Amantes - Amanti). La storia è sempre quella: una brava ragazza spagnola – in questo caso una seria professoressa di Belle arti – conosce un tronco d'uomo turco, una sottospecie di taglialegna pirata spogliarellista ottomano, che le accende un tale fuoco dentro da farle dire: sì, vorrei contrabbandare opere d'arte insieme a te. O qualcosa del genere.
Òlòtūré: Il Viaggio (Nigeria, 2024) - dal 28/06/2024 su Netflix: remake dell'omonimo film poliziesco nigeriano del 2019, ispirato a una serie di reportage del giornalista investigativo Tobore Ovuorie. È la storia di una giornalista, giovane, ingenua e idealista, che decide di assumere l'identità di una prostituta per denunciare le pratiche disumane della tratta di donne, ma anche per smascherare la quantità di corruzione necessaria a tenere in piedi un traffico di esseri umani che dal cuore dell'Africa arriva fino in Europa. Allegria. Aspettate che ci consoliamo con la prossima serie, che sarà sicuramente più spensierata.
Lucrecia: Omicidio a Madrid (Spagna, 2024) - dal 27/06/2024 su Disney+: è una docuserie che racconta quanto cessi siano i neonazisti. Che se lo chiedete a me, è un po' un concetto a priori; ma sono anche consapevole che ci sia gente bisognosa di un ripasso. È la storia di Lucrecia Pérez, immigrata nel 1992 dalla Repubblica Dominicana a Madrid per lavorare come domestica. Venti giorni dopo viene licenziata e si ritrova senza casa. Per disperazione, si rifugia in una discoteca abbandonata – la Four Roses, nel ricco sobborgo di Aravaca – che è diventata un rifugio informale per immigrati bisognosi. La notte del 12 novembre 1992, un gruppo di latrine neonaziste fa irruzione, armato, nell'edificio e aprono il fuoco sui senzatetto stranieri, ammazzando Lucrecia.
My Lady Jane (Gb, 2024) - dal 27/06/2024 su Prime Video: è l'adattamento di un'omonima serie inglese di romanzi storici destinata agli adolescenti, per vergare la quale sono servite le sei mani e i tre cervelli di Brodi Ashton, Cynthia Hand e Jodi Meadows, mentre – ricordiamolo per la statistica – non solo la Divina commedia è stata scritta unicamente da Dante Alighieri, ma persino Harlan Coben riesce a redarre i propri romanzi senza bisogno di aiuto. Romanza la storia di lady Jane Grey, sedicenne nell'Inghilterra della prima metà del 1500 che è costretta a sposare per ragioni politiche il bel tenebroso e losco Guildford Dudley.
Tornano
NETFLIX
Worst Roommate Ever - Convivere nel terrore (Usa, 2022) - seconda stagione dal 26/06/2024
È una docuserie da quattro episodi a stagione che è esattamente quello che dice il titolo, pur non essendo un adattamento della pagina Facebook Il coinquilino di merda. Questo perché si parla di cose serie – tipo squatter seriali che sanno tutte le leggi sullo sfratto e se ne approfittano per occuparti casa per un anno, o stalker e serial killer – e non di gente che cucina ogni singola sera peperonata e frattaglie.
That '90s Show (Usa, 2023) - seconda stagione dal 27/06/2024
(avevamo parlato della prima stagione qui)
Da (meno) 5 scatolette di pelati a (più) 5 avocado, un voto a settimana per una serie presentata in questa newsletter (in questo numero o in passato).
Presunto innocente (Apple TV+) 🥫
Una scatola di pelati che scadono oggi e bisogna assolutamente prepararli, sai benissimo che in questa casa il cibo non si spreca, a Presunto innocente di David E. Kelley con Jake Gyllenhaal. C'era bisogno di un nuovo adattamento dell'omonimo legal thriller di Scott Turow dopo quel film là di Alan J. Pakula con Harrison Ford? No. È per caso, questa versione di David E. Kelley con Jake Gyllenhaal, così incredibilmente irresistibile da farci dimenticare che non c'era bisogno di un nuovo adattamento? No. Anzi. A essere onesti, questa nuova, dettagliatissima versione di Presunto innocente – che non è nemmeno tutta questa palla al piede, vista la qualità dei professionisti coinvolti – è semplicemente una delle cose meno interessanti che ci siano in circolazione. Non troverai nessun buon motivo per odiarla, ma probabilmente è solo perché hai già cominciato a scordartela mentre la stai ancora vedendo.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)