Fuori le serie! 🛋️ #236 - Simpatizzare per Park Chan-wook anche se dovesse dirigere un procedurale
È la settimana di serie più facile di sempre: esce Il simpatizzante, creata e diretta da Park Chan-wook adattando l'omonimo romanzo premio Pulitzer e multi-interpretata da Robert Downey Jr. Fatene buon uso.
Escono
NOW
Il simpatizzante (Usa, 2024) - dal 20/05/2024
C'era una volta Robert Downey Jr. in Tropic Thunder, istrione nel miglior senso della parola, talmente in gamba da riuscire a portarsi a casa anche il ruolo più assurdo. Poi c'è stata la lunga parentesi Iron Man, buona per pareggiare il prodotto interno lordo del Gambia e per imparare a recitare in pantofole davanti a uno schermo verde. Quindi è arrivato un meritato Oscar per Oppenheimer, e adesso che i tassativi sono stati tutti spuntati Downey Jr. può finalmente ricominciare il giro della morte – tralasciando la parte giovanile in cui si drogava più di Gordon Gekko – e tornare a recitare divertendosi come un vigliacco. In questa miniserie ideata da Park Chan-wook (madonna che emozione), diretta dallo stesso regista coreano (piango per la gioia) con la collaborazione di Fernando Meirelles (City of God) e Marc Munden (Utopia), e tratta dall'omonimo romanzo premio Pulitzer di Viet Thanh Nguyen, Downey Jr. veste i panni di quattro diversi personaggi con diverse percentuali di lattice addosso, ma con la stessa, enorme quantità di carisma. Siamo a metà degli anni 70 e la storia è quella di un capitano dei servizi di sicurezza sudvietnamiti, un innominato ometto bilingue che da sempre fa il doppiogioco per l'esercito comunista del Nord. Costretto a fuggire negli USA, non abbandona il suo ruolo di spia ma a lungo andare comincia a dubitare seriamente della propria lealtà.
NETFLIX
Jurassic World - Teoria del caos (Usa, 2024) - dal 24/05/2024
Quattro anni fa usciva Jurassic World - Nuove avventure, che era proprio il midquel – si chiamano così, esistono, controllate, non è colpa mia, lo giuro – del primo film del nuovo corso Jurassico (diretto da Colin Trevorrow nel 2015) e che raccontava di un gruppo di sei adolescenti scelti per un'esperienza unica: essere divorati da un branco di dinosauri partecipare a un campeggio (stranamente Camp Cretaceous e non Camp Jurassic) esclusivo e tutto all'avventura che si svolgeva a Isla Nublar, sulla sponda opposta dell'isola rispetto al sito di Jurassic World. Quando nel parco divertimenti succede quello che si vedeva nel film, i sei giovani estranei si trovano lasciati a se stessi e isolati dal mondo, con la necessità di fare gruppo per avere una minima speranza di uscirne vivi. In tutto cinque stagioni che sono state apprezzate dai nerd giurassici molto più dei vari Jurassic World, Jurassic World - Il regno distrutto e Jurassic World - Il dominio. Adesso esce il sequel del midquel, che ha un pss nella mm e che riunisce i sei sopravvissuti di Camp Cretaceous in una pericolosa indagine per svelare una cospirazione globale a tema dinosauri.
Escono anche
Marconi - L'uomo che ha connesso il mondo (Italia, 2024) - 20/05/2024 su RaiPlay: questo è uno sceneggiato interessante, ma è pur sempre uno sceneggiato. Non so se sia nato da un'idea di Stefano Accorsi, ma in ogni caso l'uomo che ha lasciato Laetitia Casta (a proposito di idee dimmerda) interpreta il grande scienziato autodidatta, geniale inventore della telegrafia senza fili che con il barbatrucco più stantio nella storia della narrativa – una giovane giornalista che riesce a strappargli un'intervista – racconta la storia della sua ragguardevole vita.
Clan (Italia, 2024) - dal 23/05/2024 su RaiPlay: da un romanzo (O Maé, storia di judo e di camorra di Luigi Garlando) tratto da una storia vera, arriva l'ennesimo tentativo da parte di mamma Rai di ripetere artificiosamente il fenomeno Mare fuori. Francesco, 15 anni, è cresciuto a Scampia con un padre latitante, una madre assente e un fratello maggiore, chiamato Ninja, che ha scelto la carriera nella malavita. Il suo destino sembra già segnato, ma la palestra di judo dell'olimpionico Pino Maddaloni gli offre una strada diversa: fare il guappo con le arti marziali invece che con la pistola. Non è vero. Ma forse Kung-fu Gomorra è un film che guarderei.
Pauline (Germania, 2024) - dal 22/05/2024 su Disney+: presto, presto, lo zeitgeist retrogrado necessita di una miniserie tedesca fantasy thriller che funga da allegoria sui mali del sesso occasionale e magari – con un lieto fine all'orizzonte – anche da parabola anti-abortista. Facciamo che Pauline, 19 anni, rimane incinta dopo un'avventura di una notte con Lukas, il quale (pensa un po' la sfiga) viene fuori che è il figlio del diavolo. La gravidanza dona una serie di superpoteri a Pauline – chi ha pensato a “due taglie di reggiseno in più” è pregato di auto-denunziarsi alla collega delle risorse umane – e la ragazza si trova nel mezzo di una ragguardevole lotta tra bene e male.
Una vida menos en Canarias (Spagna, 2024) - dal 22/05/2024 su Netflix: ma secondo voi, amici spagnoli, gli spettatori dovrebbero davvero empatizzare con il giramento di balle di un personaggio – il noto ispettore della omicidi di Madrid Luis Lacasa – che si ingobbisce tutto perché a un certo punto decidono di trasferirlo a Tenerife? Ma siamo diventati scemi? Questa serie sarebbe dovuta durare trenta secondi netti. “Lacasa, la trasferiamo a Tenerife e la mettiamo a fare squadra con una detective bellissima e bravissima di nome Naira Oramas. Ora dovrebbe cortesemente intristirsi un po', altrimenti la miniserie ha poco senso di esistere” “Intristirmi? Signor commissario, se lo ricorda Mago Merlino in La spada nella roccia?”.
Garouden: The Way of the Lone Wolf (Giappone, 2024) - dal 23/05/2024 su Netflix: anime giapponesi di menare e dove trovarli. In questo caso su Netflix, ma anche in libreria e in fumetteria. Garōden è una serie di 13 romanzi di arti marziali inaugurata nel 1985, trasformata in manga due volte – di cui una da Jirō Taniguchi che, fidatevi, è stato un campione vero – e ora diventata serie animata. La storia è quella di Jūzō Fujimaki, maestro del Takemiya Ryuu (ibrido fra aikido, jiujitsu e karate), in fuga dalle guardie per aver trucidato a mani nude l'uomo che ha violentato la donna che ama. Messo alle strette, Jūzō non trova alternative migliori al continuare a prendersi vicendevolmente a pugni con altri maestri di arti marziali. E chi siamo noi per dirgli di no?
Tires (Usa, 2024) - dal 23/05/2024 su Netflix: è una sitcom scritta e interpretata da Shane Gillis, che se lo chiedete a me è il comico meno divertente e più fastidioso dai tempi di Rob Schneider, quello di Gigolò per sbaglio e Puttano in saldo. Qui Shane Gillis si riserva il ruolo di Shane, e questa botta di fantasia potrebbe già essere sufficiente a chiudere baracca e burattini. Shane è il cugino idiota e insipiente di Will, quarantenne apprensivo e senza carisma che eredita una fallimentare officina da gommista del padre e cerca disperatamente di resuscitarla.
Tornano
APPLE TV+
Trying (Usa/Gb, 2020) - quarta stagione dal 22/05/2024
(avevamo parlato della terza stagione qui)
PRIME VIDEO
Dom (Brasile, 2021) - terza stagione dal 24/05/2024
(avevamo parlato della prima stagione qui)
PARAMOUNT+
Evil (Usa, 2019) - quarta stagione dal 24/05/2024
Detta fuori dai denti: personalmente malgiudico il concetto di procedurale. Ovvero quelle serie tv e quei fumetti che sviluppano una premessa e, episodio/albo autoconclusivo dopo episodio/albo autoconclusivo, la ribadiscono ogni volta uguale nella struttura, cambiando solo alcune pedine in gioco. Gli esempi più calzanti sono i polizieschi che risolvono un caso in ogni puntata e i fumetti della Bonelli, che se li inizi devi sottoscrivere un contratto a vita con il demonio perché tanto morirai prima tu di Tex o Nathan Never. Sono consapevole, però, che i procedurali siano il comfort food televisivo di centinaia di milioni di persone e dunque non possano sparire da un momento all'altro per un mio capriccio. Dunque, se procedurale dev'essere almeno che sia ideato e realizzato da gente di un certo livello, tipo Robert e Michelle King, che insieme avevano già creato la fantastica The Good Wife. Qui prendono una psicologa forense atea e con abbastanza figlie per mettere insieme una squadra di pallavolo, la accoppiano a un seminarista inviato speciale del Vaticano e, a libro paga della Chiesa Cattolica, la mettono a indagare su casi in cui i colpevoli affermano di essere stati mossi da forze soprannaturali.
NETFLIX
Mulligan (Usa, 2023) - seconda stagione dal 24/05/2024
(avevamo parlato della prima stagione qui)
Da (meno) 5 scatolette di pelati a (più) 5 avocado, un voto a settimana per una serie presentata in questa newsletter (in questo numero o in passato).
The 8 Show (Netflix) 🥑
Un avocado piuttosto rinsecchito a The 8 Show, che parte bella interessante, pimpante, affascinante, con gli occhiali da sole indosso per avere più carisma e sintomatico mistero tipo Squid Game – con in più quel tocco architettonicamente simbolico che ricorda Il buco –, tutta desiderosa di mettere in scena con sagacia una ficcante, cruenta e anche un po' disgustosa satira sulle iniquità e le sperequazioni di questa meschina società moderna. Solo che a un certo punto inizia a ciurlare nel manico e a pettinare le bambole girando a vuoto mentre si rincorre da sola la coda, perdendo clamorosamente di mordente. Un po' per una leggera forma di insipienza nel materiale originale (un fumetto coreano pubblicato sul web), un po' perché, effettivamente, sono cose già viste. [Snowpiercer!] Uh? Qualcuno ha starnutito? Salute.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
Il pilota VPN della settimana: The Gathering
La serie della settimana: Il clandestino
La storia di Deborah
Giovani psicopatici