Una di quelle settimane in cui se non vi piacciono i thriller erotici spagnoli (Instinto) o le finte telenovelas coreane (Romance in the House), l'unica soluzione è recuperare – così, debbotto e senza senso – tre stagione di The Umbrella Academy.
Escono
SERIALLY
Instinto (Spagna, 2019) - dal 08/08/2024
Marco Mur è un imprenditore di successo. Nella vita fa quello che da giovane si è laureato al corrispettivo spagnolo della Luiss e poi è diventato l'amministratore delegato di un'azienda tecnologica di nome ALVA, che all'inizio della serie è in procinto di lanciare un innovativo prototipo di auto elettrica. Marco Mur è pure fortunato, visto che in azienda può lavorare fianco a fianco con gli amici del cuore Diego e Bárbara. Nonostante tutto, Marco Mur è un tipetto piuttosto introverso ed emotivamente bloccato, il cui precario equilibrio interiore poggia tutto sulle sessioni di terapia con la psicologa Sara, sullo sport che pratica in maniera maniacale giustificando un fisico da genocidio dei carboidrati e sulle scappatelle in un club privato dove i ricchi si fanno le sconcerie a vicenda e consensualmente indossando maschere di dubbio gusto. In questo thriller erotico ci sono in ballo un sacco di sesso patinato – girato come se ad Almodovar avessero dato una botta in testa – e, per motivi del tutto spagnoli che mi sfuggono, anche un fratello minore autistico di cui il protagonista dovrebbe prendersi cura.
NETFLIX
Romance in the House (Corea del Sud, 2024) - dal 10/08/2024
Ormai fanno solo finta di etichettarli come K-drama, ma ci siamo ben accorti che alcuni di loro sono fondamentalmente telenovelas fotografate meglio e impreziosite da una mano di vernice magica coreana, quella con cui si riuscirebbe a mettere in scena in maniera interessante anche l'elenco del telefono. In quanto telenovela, Romance in the House è un valido esempio di pornografia vestita, dal momento che racconta una serie di fantasie bagnate che non hanno nemmeno bisogno dell'atto ginnico/penetrativo in sé per titillarci. Per fare un esempio: immaginate una sitcom italiana in cui un trentenne a partita IVA scopre un modo per andare in pensione prima degli ottant'anni senza ricorrere al crimine. Qui la storia è quella di una famiglia semplice: mamma Ae-yeon, figlia primogenita responsabile Mi-rae e figlio piccolo carismatico ma piantagrane Hyun-jae. Essi non hanno un padre poiché il genitore biologico Moo-jin è stato cacciato di casa 14 anni prima, dopo l'ennesima bancarotta provocata dall'ennesima balzana iniziativa imprenditoriale fallita. Dopo così tanto tempo, Moo-jin si ripresenta sull'uscio di casa per annunciare, con la discreta umiltà che si confà a una fantasia stoico/eroica prettamente maschile, di avercela fatta, di essere diventato multi-miliardario e di avere intenzione di riconquistare lealmente l'amore di Ae-yeon. E il won sudcoreano si impenna.
Tornano
NETFLIX
Shahmaran (Turchia, 2023) - seconda stagione dal 08/08/2024
(avevamo parlato della prima stagione qui)
The Umbrella Academy (Usa, 2019) - quarta stagione dal 08/08/2024
Serie tutta matta (fin troppo) tratta dall'omonima serie a fumetti creata da Gerard Way e Gabriel Bá: una roba abbastanza sopra le righe, fuori dagli schemi e dark da diventare un cult sotterraneo fra gli amanti del genere. La storia parla di quella che dovrebbe essere una famiglia di supereroi, gli Hargreeves. In realtà si tratta di sette orfani, nati nello stesso giorno e pieni di superpoteri, che sono stati raccattati dal ricco e spiacevole Reginald e allevati controvoglia – e con scarso affetto, tanto che babbo babbino i bimbi non li ha nemmeno battezzati con dei nomi, bensì li ha numerati – per diventare i salvatori del mondo. Funziona tutto male: uno dei sette superadottati muore in missione e gli altri non la prendono troppo bene. Nel mezzo, spaiato, il fratellastro Elliot Page – il cui personaggio nella terza stagione ha fatto coming out come transgender annunciando a tutti di essere Viktor – che per molto tempo è stato l'unico, in teoria, a non avere poteri ma in realtà poi si è scoperto che è quello che ne ha più di tutti e sono molto incontrollabili e allora il babbo antipatico ha scelto di drogarlo e reprimerlo fin da piccolo. Poi succede che Elliot Page scopre tutto e va un sacco fuori di testa. Viaggi nel tempo poco precisi, svariate apocalissi da scongiurare, una Commissione che vigila sul continuum spazio-temporale che dà loro la caccia, il babbo interdimensionale più cattivo di sempre: di carne al fuoco ce n'è, neanche fosse Ferragosto.
Da (meno) 5 scatolette di pelati a (più) 5 avocado, un voto a settimana per una serie presentata in questa newsletter (in questo numero o in passato).
Those About to Die (Prime Video) 🥑
Un avocado a Those About to Die, di cui metà era già presente a priori per la partecipazione di Anthony Hopkins, e l'altra metà che va aggiunta per premiare la tigna di due residuati bellici ancorati a un'idea di cinema stolida, muscolosa e obsoleta che quasi non esiste più: Robert Rodat è quello che ha scritto L'incredibile volo, Salvate il soldato Ryan e Il patriota, mentre Roland Emmerich è quello che Il patriota l'ha diretto, oltre a Independence Day, Godzilla, The Day After Tomorrow, 10.000 AC e 2012. Convinti di essere ancora sul pezzo nonostante abbiano l'età della sabbia, questi due adorabili guerci hanno messo in piedi una versione cafona de Il trono di spade ambientata ai tempi dell'antica Roma, quando la rena del Colosseo appena eretto dall'imperatore Vespasiano cominciava a macchiarsi del sangue dei gladiatori. È una serie che viola l'intelligenza dello spettatore, ma lo fa in maniera discretamente spettacolare.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
Il pilota VPN della settimana: Blackadder
La serie della settimana: Presunto innocente
C’è Michelle
Amanti del golf
A proposito di Ripley
Niente di niente
Un altro spinoff di GoT
Saunders per bambini
Fuori le serie! la prossima settimana è in vacanza. Ci vediamo il 23 agosto!
Sembra la famiglia ideale di Elon Musk.
Avevo iniziato ma le apocalissi Netflix non possono competere con quella reale