Fuori le serie! 🛋️ #246 - Con Batman in giro, le brave ragazze non uccidono proprio nessuno
Più o meno 30 anni dopo aver creato la versione di Batman migliore di sempre, Bruce Timm torna sul luogo del delitto e ci regala Caped Crusader, di gran lunga la serie più attesa della settimana insieme agli investigatori adolescenti di Come uccidono le brave ragazze e alle poliziotte realmente esistite ma ampiamente romanzate di Las Azules.
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Las Azules (Messico, 2024) - dal 31/07/2024
Una volta ho conosciuto un signore di una certa età che si è girato mezzo mondo con due soldi e grazie a un trucco tanto semplice quanto cinico e sconsiderato, ovvero andare in vacanza solo in posti in cui c'è stato da poco un attentato terroristico: è statisticamente improbabile che vengano colpiti due volte di fila, e costa tutto molto meno perché la curva della domanda turistica è stata, diciamo così, appiattita dalle esplosioni. Il Messico a cavallo degli anni 60 e 70 era (mal comune mezzo gaudio, peraltro) il posto ideale. Difficile che un tour operator facesse l'esoso nel venderti il pacchetto completo per una vacanza in un Paese in cui, se non ti rapivano i cartelli del narcotraffico, comunque ci pensava la polizia corrotta e fascista a mostrarti le molteplici modalità improprie e fantasiose con cui è possibile sfruttare le potenzialità del manganello in dotazione. Nel '68, appena prima delle Olimpiadi di Città del Messico, le guardie massacrano centinaia di protestanti. Nel 1971, non ancora del tutto soddisfatti, numerosi gruppi paramilitari di estrema destra fanno una strage di studenti in rivolta. Lo stesso anno, piuttosto di impegnarsi a estirpare il marcio alla radice, la polizia messicana decide di passare una mano di bianco e di inventarsi un'acrobazia pubblicitaria per distrarre l'opinione pubblica: crea la prima forza di polizia tutta al femminile e assume quattro agenti donne. Le quali, però, ci mettono proprio poco a scoprire di essere state turlupinate e sfruttate a scopi di immagine. Mica troppo soddisfatte dello status quo, le quattro decidono di prendere in mano la situazione e si alleano per indagare per conto loro sul caso di un imprendibile assassinio seriale che da tempo ridicolizza le forze dell'ordine.
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Batman: Caped Crusader (Usa, 2024) - dal 01/08/2024
Voi continuate pure a pensare che il miglior adattamento con immagini in movimento di Batman sia quello di Christopher Nolan, o quello di Tim Burton, o quello di Joel Schumacher se proprio siete tutti matti e perversi. Solo noi che abbiamo avuto un'infanzia come si deve – due genitori che lavorano come muli per assicurarsi a malapena di non finire schiacciati dall'entropia capitalistica e l'unica babysitter che possono permettersi è la televisione – conosciamo la vera soluzione a un indovinello di cui nemmeno all'Enigmista frega più di tanto. E tutte le volte che sentiamo la parola “Batman” pensiamo subito a qualcuno che corre corre e con agilità, in un attimo è qua, proprio qua.
Il miglior Batman non a fumetti di sempre è quello con la mascella quadrata che Bruce Timm ha disegnato e animato per l'eponimo cartone di culto che ha reso felici grandi e piccini sin dal 1992. Ci sono voluti 30 e passa anni, ma DC e Warner Bros. hanno convinto Timm a rimettere mano alla cosa che gli riesce meglio e il risultato è questo Caped Crusader, che – rivisitando l'estetica noir dei fumetti anni 40 dell'Uomo pipistrello – rivaleggia con il Batman anni 90 per qualità, intuizione, dinamismo e generica figaggine. Caped Crusader racconta Batman agli inizi della sua carriera da giustiziere mascarato, quando ancora i cattivi, nel mentre che delinquevano, si dicevano tra loro “ma la sai l'ultima? Dice che in città c'è un tizio vestito da pipistrello che va in giro la notte ad arrestare noi malfattori. Hahaha, che ridere”.
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Come uccidono le brave ragazze (Gb, 2024) - dal 01/08/2024
Capita, ogni tanto, di avere le voglie più strane e ultra specifiche del mondo senza necessariamente essere incinti o incinte. Come quella volta che qualcuno ha ordinato una birra e una prugna che galleggia nel profumo servita in un cappello da uomo.
O tipo che l'altro giorno ho pensato: sento proprio il bisogno di una versione inglese di Veronica Mars con i Moderat in colonna sonora.
Vista la velocità con cui quel desiderio qui si è avverato, la prossima volta ricordatemi di avere voglia di scoprire che ho vinto la lotteria mentre sorseggio un cappuccino facendo bungee jumping. Nonostante il titolo, Come uccidono le brave ragazze non è una serie di Shonda Rhimes bensì l'adattamento dell'omonimo primo romanzo di una trilogia di gialli per adolescenti scritta dalla giovane inglese Holly Jackson. La promettente diciassettenne Pippa Fitz-Amobi abita nella provincia più provincia d'Albione, è cresciuta in una famiglia multirazziale che farà infuriare quelli che non si può più dire niente, non è capace a dire le bugie e, sin da quando ha 12 anni, si porta appresso il macigno del senso di colpa, convinta sotto sotto di essere in parte responsabile per la tragica morte di Andie Bell, che all'epoca era la ragazza più popolare della scuola e un giorno è scomparsa senza lasciare traccia. A essere incolpato per l'assassinio fu il suo ragazzo, Sal, che subito dopo si tolse la vita chiudendo di fatto una superficiale indagine. In tutto questo, Pippa serba come una cicatrice il ricordo di aver incrociato, il giorno della sua morte, una Andie in evidente difficoltà. Ora che è più grande e in grado di fare qualcosa, Pippa sceglie di risolvere il caso, facendo amicizia con il fratello minore di Sal, Ravi, e spacciando le sue indagini per una serie di interviste necessarie a completare un importante progetto scolastico. Quasi sicuramente scoprirà cose.
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Sul più bello - La serie (Italia, 2024) - dal 29/07/2024: a me piacerebbe pure dare più spazio a una serie tutta italiana che è il seguito di una trilogia cinematografica di sufficiente successo – Sul più bello (2020), Ancora più bello (2021) e Sempre più bello (2022) – a sua volta tratta dal romanzo per giovani adulti pubblicato da Eleonora Gaggero. Però non riesco mica a fare finta che non sia una copia un po' sbiadita (d'altronde è passato un lustro abbondante) di Colpa delle stelle. Ma se il vostro feticcio sono adolescenti cresciutelli che stanno malissimo a causa di malattie brutte ma comunque si innamorano lo stesso, la saga di Sul più bello e la sua protagonista Marta con i polmoni spompati fanno al caso vostro.
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Cowboy Cartel (Usa, 2024) - dal 02/08/2024: ricostruzione drammatica in quattro episodi di quell'ennesima volta in cui un eroe bianco come ciano, magenta e giallo mescolati insieme si presentò al confine messicano per rattoppare a modo suo il disastro che i predecessori pallidi avevano contribuito a instaurare. Nel 2009 il neo-agente del FBI Scott Lawson viene spedito a Laredo a fare massa contro lo strapotere di Los Zetas, spietato cartello della droga. Nella maniera più bianca possibile – controllando le carte, scartabellando i conti e contando le transazioni – Lawson trova una pista per, forse, riuscire ad assicurare alla giustizia i vertici dell'organizzazione di narcotraffico.
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Unstable (Usa, 2023) - seconda stagione dal 01/08/2024
Rob Lowe è il più accettabile e innocuo distillato di spirito statunitense barra hollywoodiano che il nostro cervello europeo possa sperare di concepire. È un tizio fondamentalmente cresciuto nel mondo dello spettacolo fin dall'inizio degli anni 80; ma in quel mondo dello spettacolo very glamour in cui ti servivano i cocktail nei reggipetti delle soubrette e la cocaina nell'urna che una volta conteneva le ceneri di Cecil B. DeMille, mica nel mondo dello spettacolo poveroh in cui un macchinista, per sballarsi dopo una dura giornata di lavoro, è costretto a sniffare la trementina seduto sul marciapiede. La carriera di Lowe è proseguita come idolo delle adolescenti, poi come uno dei manzetti del Brat Pack, quindi come bravo attore in tv (The West Wing, Brothers & Sisters - Segreti di famiglia) e infine come cinquantenne con un agente sul pezzo che lo convince a fare cose tanto improbabili quanto memorabili (Parks & Recreation). Negli ultimi tempi Lowe ha deciso di idearsi, prodursi e interpretarsi una commedia ambientata sul posto di lavoro (il genere più algoritmico degli ultimi quindici anni di televisione) in cui recita a fianco del figlio John Owen Lowe. Mancanza di creatività e nepotismo: cosa c'è di più hollywoodiano al mondo?
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Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
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