Fuori le serie! 🛋️ #233 - Jennifer Connelly è Jennifer Connelly
Con una dedica speciale e sentita a chi ha unito i due ponti del 25 aprile e del 1° maggio restando a casa a bingiare serie, oggi recuperiamo due settimane di novità in streaming in una. Tanto l'importante è che in Dark Matter ci sia Jennifer Connelly. E che Un uomo vero sia un pistolero.
Escono
NETFLIX
Briganti (Italia, 2024) - dal 23/04/2024
Per dire: per quanto riguarda il rispetto filologico per il testo originale, in una scala di magnitudine che va dalla vergogna e il raccapriccio del Troy di Wolfgang Petersen alla summa cum laude di Alessandro Barbero, questa serie di briganti nel Sud Italia degli anni appena successivi all'Unità del paese viene rimandata a settembre, ma senza dover ricorrere a punizioni corporali per farle uscire il diavolo di corpo. È la rule of cool di hollywoodiano e bollywoodiano insegnamento: quando una roba è figa, chi se ne frega se non ha senso o se non rispetta i sepolcri imbiancati della storia o della letteratura. D'altronde Briganti l'hanno creata e scritta i regaz del collettivo GRAMS* - Antonio Le Fosse, Giacomo Mazzariol, Marco Raspanti, Re Salvador, Eleonora Trucchi – già autori di Baby, ispirato a un fatto realmente accaduto ma ben lontano dal linguaggio della cronaca. Qui, in questo western avventuroso, una donna pugliese è costretta a fuggire dal proprio villaggio, si unisce a una banda di briganti, ne diventa la leader e va alla ricerca del leggendario oro del Sud.
Dead Boy Detectives (Usa, 2024) - dal 25/04/2024
È un universo narrativo seriale ancora minuscolo, se messo a confronto con altri pachidermi anche loro tratti dai fumetti; ma il piccolo mondo antico di Neil Gaiman continua a prendere forma e quando qualcosa di differente riesce a fare capolino nel mainstream, è sempre una bella giornata per i cervelli degli spettatori. Dopo l'esperimento riuscito di The Sandman – per avere una trasposizione degna di questo nome, Gaiman se l'è dovuta fare da solo – il fumettista, romanziere e sceneggiatore inglese (Buona Apocalisse a tutti!, Stardust, American Gods, Coraline) ha dato il via libera per l'adattamento di Dead Boy Detectives, una serie a fumetti che si intitola Ragazzi Morti Detective e che parla effettivamente di giovani passati a miglior vita che fanno gli investigatori privati. Né più, né meno. Onesta. Edwin è il cervello dell'operazione, mentre Charles mette i muscoli in azione. I due, che hanno vissuto in epoche diverse e non si sono mai incontrati in vita, si sono conosciuti da fantasmi, hanno stretto amicizia e hanno deciso di non passare subito all'aldilà, preferendo rimanere sulla Terra a risolvere casi impossibili con l'aiuto della medium Crystal.
Un uomo vero (Usa, 2024) - dal 02/05/2024
Mettiamola così: è plausibile sperare che la Atlanta di fine anni 90 sia l'impresa edile gestita da gente con problemi di cocaina che ha gettato le fondamenta per la Atlanta dei giorni nostri. E se la Atlanta dei giorni nostri è la Atlanta di Donald Glover, allora Un uomo vero – creata da David E. Kelly, il quale dovrebbe essere così gentile da darsi da fare per un revival di Ally McBeal – potrebbe essere la Atlanta della Atlanta di fine anni 90. Un applauso a chi ha resistito fino alla fine del concetto. Un uomo vero viene dall'omonimo libro di Tom Wolfe, che dopo aver esordito discretamente come romanziere con Il falò delle vanità attese undici anni per scrivere e dare alle stampe la sua seconda fatica. Essi, la fatica e il suo adattamento, dipingono un quadro corale e sguaiato dell'alta società di una metropoli multietnica e in ascesa come Atlanta, con al centro il magnate del mercato immobiliare Charles Crocker, megalomane prossimo alla bancarotta e interpretato con il coltello fra i denti da Jeff Daniels in versione pirata sudista.
APPLE TV+
Dark Matter (Usa, 2024) - dal 05/05/2024
Jason Dessen si definisce come un uomo di scienza – d'altronde fa il medico, e il contrario sarebbe stato inquietante – che ha sposato la donna dei suoi sogni, Jennifer Connelly, grazie al cazzo, e insieme vivono una vita perfettamente serena in quel di Chicago. Si può aggiungere – lui non lo farebbe mai, è una persona troppo carina – che è anche un brav’uomo e un ottimo padre di famiglia. Finché una notte piovosa, in un parcheggio inquadrato sghembo, egli non viene rapito e sedato da un losco figuro mascherato, e quando si risveglia è in un mondo parallelo senza Jennifer Connelly, ah che dolore. Jason Dessen ricostruisce i fatti: un'altra versione di Jason Dessen ha costruito una scatola grossissima che se ci entri dentro puoi viaggiare in un altro universo parallelo a caso. La versione scienziato malvagio di Jason Dessen ha deciso di rubare la vita pacifica e innamorata del Jason Dessen brav'uomo, che adesso dovrà zompare tra una realtà e l'altra del multiverso alla ricerca di quella in cui ha vinto la lotteria di Jennifer Connelly. La serie l'ha curata Blake Crouch, ovvero il romanziere che ha scritto l'omonimo libro da cui è tratta la faccenda, e l'ha diretta Jakob Verbruggen, ovvero il regista che aveva fatto quell'episodio di Black Mirror con i mutanti parassiti. Jennifer Connelly è Jennifer Connelly, ovvero è perfetta.
Escono anche
Non lasciarmi cadere (Svezia, 2024) - dal 24/04/2024 su Netflix: Billy e Dogge sono ragazzi di Stoccolma fondamentalmente vicini di casa, anche se in realtà appartengono a due caste moderne agli antipodi dello spettro del capitalismo. Il primo ha diecimila fratelli con i quali sopravvive in un bilocale e il secondo è figlio unico di ottima famiglia. Billy arranca nell'indigenza, Dogge nella mancanza d'amore. Ovviamente fanno amicizia e mettono su una banda criminale, perché ai giovani non ci pensa nessuno e quando ci pensano li arrestano.
Addio alla terra (Corea del Sud, 2024) - dal 26/04/2024 su Netflix: mancano duecento giorni alla fine del mondo, annunciano gli scienziati indicando in cielo l'asteroide che si schianterà sulla superficie terrestre annichilendo il pianeta e poi spalancando le braccia in un gesto rassegnato ma anche a suo modo buffo. Un'infinita serie di personaggi affronta l'apocalisse ognuno a modo proprio. Al centro del vortice un'insegnante delle medie che lascia il lavoro per fare volontariato in municipio e cercare di arginare il caos criminale che la notizia della fine del mondo ha prevedibilmente scatenato.
Asunta (Spagna, 2024) - dal 26/04/2024 su Netflix: con la solita pacatezza per sottrazione che contraddistingue l'audiovisivo spagnolo, Asunta è la drammatizzazione di una storia di cronaca che come titolo sceglie il nome della bambina dodicenne scomparsa, vittima di una vicenda in cui gli indiziati principali sono, fin da subito, i genitori adottivi. Una tragedia devastante che sarà raccontata con strazianti toni melodrammatici e una pesantezza letterale da competizione.
Fiasco (Francia, 2024) - dal 30/04/2024 su Netflix: è una miniserie – e questo è un bene, si tratta di una sofferenza finita – realizzata in forma di finto documentario che vorrebbe fare The Office (quello inglese ancora più votato al cringe) su un set cinematografico al posto che in un ufficio, eppure non si intitola The Set Cinematografico. Fiasco parla di un giovane regista volenteroso ma insicuro e insipiente, Raphaël, che tocca con un dito il sogno di realizzare il film d'esordio dedicato alla nonna partigiana. Solo che, in un meta-cortocircuito incredibile, su quel set Raphaël si diverte quasi quanto noi che guardiamo questa serie: non troppo, ma solo per usare un eufemismo.
Frankly Speaking (Corea del Sud, 2024) - dal 1° maggio 2024 su Netflix: Bugiardo bugiardo incontra The Truman Show in Corea del Sud: uno speaker radiofonico si sveglia una mattina e si accorge di non avere più filtri e di non essere più in grado di pensare prima di parlare. L'autrice di un varietà televisivo lo scopre, ne annusa le potenzialità come eroe della tv spazzatura che tanto le piace e decide di convincerlo a partecipare a un programma in cui diverse coppie in competizione affrontano prove romantiche.
Heeramandi: The Diamond Bazaar (India, 2024) - dal 1° maggio 2024 su Netflix: dal 1500 in avanti, le tawaif sono state delle cortigiane assai sofisticate al servizio della nobiltà urdu e specializzate, come le geisha giapponesi, in ogni forma d'arte. Qui le troviamo nel distretto a luci rosse di Lahore – oggi la seconda città più grande del Pakistan – negli anni 40 del '900, mentre contribuiscono a modo loro al montare del movimento d'indipendenza indiano contro il dominio di quei fessi antipatici degli inglesi, tuttora convinti di essersi inventati il chicken tikka masala.
Tracker (Usa, 2024) - dal 24/04/2024 su Disney+: nella vita, Colter Shaw fa il vero uomo che è in grado di sopravvivere a qualsiasi condizione avversa nella natura selvaggia, ma che se si trovasse a un aperitivo con gli amici mai visti prima della sua nuova ragazza ne uscirebbe un po' malconcio. Ma poi cosa mai gliene potrà fregare di socializzare a uno che è il personaggio di un serie di libri scritti da Jeffery Deaver (Il collezionista d'ossa) e adesso è anche protagonista di un procedurale da battaglia in cui va in giro per gli USA a scovare gente scomparsa?
Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story (Usa, 2024) - dal 26/04/2024 su Disney+: docuserie in quattro puntate che racconta come il cattivo gusto estetico e tricotico delle seconde e terze generazioni di italiani negli Stati Uniti d'America abbia conquistato con prepotenza la moda degli anni 80 rovinandoci per sempre le retine. Merito anche di Jon Bon Jovi, all'anagrafe John Bongiovi, leader del complessino a sua volta chiamato Bon Jovi, gente con i capelli cotonati e i jeans stretti che urlava cose sexy in un microfono.
Shardlake (Gb, 2024) - dal 1° maggio 2024 su Disney+: Matthew Shardlake è un guizzante avvocato che vive e prospera nella allegrotta e pazza pazza Londra del '500, governata con le gonadi da quell'artista sifilitico che fu Enrico VIII. Egli, il dottore in giurisprudenza, finisce incastrato in un ginepraio politico che lo costringe a mettersi al servizio di Thomas Cromwell. Egli, Thomas Cromwell interpretato da Sean Bean fammi controllare su Wikipedia com'è morto Cromwell ostia mica tanto bene, spedisce Shardlake a sud, nella remota abbazia di Scarnsea, dove dovrà convincere una serie di religiosi riottosi a collaborare per risolvere il misterioso omicidio avvenuto nel monastero.
Star Wars: Tales of the Empire (Usa, 2024) - dal 04/05/2024 su Disney+: è una miniserie animata di Star Wars che segue personaggi e circostanze – una ragazza incazzata e un ex Jedi – relativi all'impero galattico. Non è certamente il primo cartone che approfondisce l'universo di Guerre stellari (avoja), ma al 2000% non sarà nemmeno il terzultimo o il quartultimo, visto che adesso a capo dell'intero baraccone Lucasfilm, nel principesco ruolo di direttore creativo, c'è proprio Dave Filoni, lo stesso che in tutti questi anni si è occupato dell'animazione di Star Wars.
Knuckles (Usa, 2024) - dal 26/04/2024 su Paramount+: è il sequel del secondo capitolo di una saga, quella di Sonic, che sorprendentemente appartiene alla sempre ottima e necessaria categoria Film che vendono i pupazzetti ai bambini ma almeno non frantumano i maroni ai genitori. L'eterna lotta fra ricci ed echidna si è placata, e l'ex cattivo Knuckles se n'è rimasto sulla Terra a ciondolare senza uno scopo. Finché non decide di prendere sotto la sua ala il vice-sceriffo tonto Wade Whipple e addestrarlo alla via dei guerrieri echidna per prepararlo a un torneo di bowling cruciale.
Tornano
APPLE TV+
Il premio del destino (Usa, 2023) - seconda stagione dal 24/04/2024
Cosa avresti voluto fare quando eri più giovane? Che è un po' un domanda del cacchio. Cosa vuol dire cosa avrei voluto fare da giovane? Quanto giovane? Perché ho amici che a sette anni volevano fare il dittatore, il supereroe o il delfino, e sono tutte e tre ambizioni quantomeno problematiche. Fatto sta che gli abitanti di una piccola, insipida cittadina degli Stati Uniti si ritrovano a dover rispondere a quella domanda lì nel momento in cui un misterioso marchingegno compare dal nulla nell'unico negozio di alimentari del posto. Lo stranfiero assomiglia alla cabina in cui Amelie andava a farsi le foto in stazione, solo che questo parallelepipedo invece di dare corda a una scema ti legge il DNA e, per la modica cifra di due dollari, ti dice qual è sempre stato il tuo vero potenziale. Immaginate un sacco di gente leggermente abbattuta da una vita non propriamente glamour da scontare ai tempi di Instagram, che si ritrova improvvisamente fra le mani un aggeggio pseudo-scientifico che gli o le fomenta un bel caso di scollamento dalla realtà. Cosa mai potrà andare storto?
Acapulco (Usa, 2021) - terza stagione dal 1° maggio 2024
Apple Tv+ va giustamente alla caccia degli spettatori ispanofoni statunitensi (le stime parlano di 50 milioni di persone) e oltre – lo spagnolo rimane pur sempre la seconda lingua più parlata al mondo – e quindi se ne esce con questa commedia non sitcom che si svolge in flashback e che loro stessi presentano così: “La serie racconta la storia del ventenne Máximo Gallardo, il cui sogno si realizza quando ottiene un lavoro come tuttofare nel più lussuoso resort di Acapulco. Capisce presto, però, che il lavoro è molto più complicato di quanto imaginasse, e che per avere successo sarà costretto a imparare a navigare tra una clientela esigente, un mentore scostante e una situazione famigliare complicata, senza farsi indurre in tentazione da sotterfugi o scorciatoie. La serie, recitata sia in spagnolo sia in inglese, è ambientata nel 1984, con il protagonista invecchiato (interpretato dal divo Re Mida messicano Eugenio Derbez, ndr) che nel presente narra la sua storia al nipote”. Tutto molto bello, tutto molto comunicato stampa. Poi, però, è la stessa Apple a volerci ricordare che Acapulco, a quanto pare, si ispira a un film del 2017 che partiva effettivamente dallo stesso presupposto produttivo: soldi americani per una produzione bilingue che possa attirare un nuovo, folto pubblico di ispanofoni. Il film era How to Be a Latin Lover. Io me lo ricordo How to Be a Latin Lover. Era una commedia in cui Eugenio Derbez e Rob Lowe facevano i gigolò in giro per la città a cercare vecchie abbastanza ricche da essere sposate, e abbastanza sul punto di morte da sperare in una pronta dipartita e in un rapido incasso dell'eredità. Cosa c'entra questa roba qua con Acapulco, la serie ma anche la città, io non lo so e non mi ci raccapezzo. So solo che il personaggio di Derbez si chiama Máximo anche in How to Be a Latin Lover. Adesso è il caso di capire come un tenero tuttofare ventenne di un resort di lusso ad Acapulco si sia potuto trasformare in un cacciatore di cariatidi. Interessante.
PRIME VIDEO
Loro: La paura (Usa, 2021) - seconda stagione dal 25/04/2024
Los Angeles, marzo 1991. Non un momento particolarmente sereno, in una metropoli bollente sul punto di trasformarsi in una polveriera di questioni razziali irrisolte pronte a esplodere. La detective della sezione omicidi Dawn Reeve si occupa dell'orripilante omicidio di una donna. La vittima gestiva una casa famiglia in cui vivevano svariati bambini, ospitati in condizioni a dir poco precarie. Le indagini dissotterrano i primi inquietanti segreti provenienti dal passato della vittima, e qualcosa di soprannaturale comincia a emergere dai ritrovamenti di Reeve. Finché Dawn non capisce di essere perseguitata da qualcosa di malvagio, che punta anche alla sua famiglia e che già aveva tormentato le vittime degli omicidi su cui la poliziotta sta investigando. Come direbbero i giovani: Oh, raga. Loro, uscita sempre su Prime nel 2021, era un horror bello e forte ambientato negli anni 50. Questa non è tecnicamente una seconda stagione, ma un altro ciclo di puntate autoconclusivo pur sempre sviluppato dallo stesso showrunner (Little Marvin) e che comunque mantiene l'idea di utilizzare l'horror per raccontare il razzismo e il classismo. Se è tosto anche solo la metà del primo, va bene così.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
La serie della settimana: Kiseiju - La zona grigia
La ragazza Robin
Non solo Sheldon
Ryan Murphy su ABC
Spin-off per Aubrey