Fuori le serie! 🛋️ #229 - Natale con i film, Pasqua con le serie
Magari iniziamo dall'anno prossimo però, che questa settimana entrano in scena certamente delle belle serie (Nell - Rinnegata), ma anche certi buchi neri a cui prestare particolare attenzione (The Baxters).
Escono
PRIME VIDEO
The Baxters (Usa, 2024) - dal 28/03/2024
Sia ben chiaro che io non malgiudico i buoni sentimenti e le buone persone tutte intonse e perfettine. Una donna realmente esistente (e ce ne sono per davvero) che decide di aggiustare il proprio matrimonio – incrinato dalle infedeltà del marito – e, con l'aiuto della fede e con il sostegno di una classica buona famiglia cristiana statunitense, sceglie di scartare l'opzione della violenza (letterale e/o giuridica) e abbraccia quella del perdono, avrà sempre la mia imperitura stima. Buon per te amica, sei in grado di porgere l'altra guancia di fronte a un peccato capitale, in nome della routine di coppia che avete costruito insieme e del sacramento che vi unisce finché morte non vi separi. Io malgiudico più volentieri e alquanto (piuttosto per due) quelli o quelle che scrivono brutte storie sui buoni sentimenti e sulle buone persone tutte intonse e perfettine. Karen Kingsbury ne ha scritte più di 25 di brutte storie del genere, tutte inserite in altrettanti libri, tutte incentrate sui piccoli e grandi problemi della piissima famiglia Baxter e quasi tutte con titoli lapidari e insopportabili – non ne sto inventando neanche uno: Redenzione, Ricordare, Ritornare, Gioire, Riunione, Fama, Perdonato, Trovato, Famiglia, Per sempre, Alba, Estate, Tramonto, Lasciando, Imparando, Bramosia, Amorevole. In questa prima stagione di quella che potrebbe rivelarsi la degna erede di Settimo cielo, la serie più lunga di sempre o entrambe, Kari scopre che il marito Tim Jacobs, stimato professore universitario, ha una tresca con una delle persone a cui insegna. Apriti (Settimo) cielo, speriamo Iddio non abbia assistito a siffatta turpitudine, spiegatevi prima che l'Apocalisse ci giudichi complici per aver assistito a certe scene. C'è un motivo buono e giusto: insegnare al gregge che amore, fede e sopportazione (che peraltro sono i papabili titoli dei prossimi romanzi di Kingsbury, ndr) riescono a salvare molti più matrimoni infelici rispetto alle due famigerate pratiche insegnate dal demonio: il divorzio e la ricerca di un briciolo di felicità personale nell'insensata casuale esilarante breve esperienza a bordo di un minuscolo e peculiare granello di sabbia spaziale. Tutto questo per dirvi: attenti ai The Baxters. Potrebbe essere così brutta da diventare irresistibile.
DISNEY+
Nell - Rinnegata (Gb, 2024) - dal 29/03/2024
Chiamatela criminale, chiamatela eroina, chiamatela con un cenno della mano non certo per sminuirla ma perché siete a un funerale e non è il caso di alzare la voce, chiamatela un po' come vi pare, ma per carità del signore non azzardatevi a chiamarla Nellie. È una delle frasi a effetto, leggermente rivisitata, create per lanciare questa serie inglese fatta da Sally Wainwright (Happy Valley, Gentleman Jack - Nessuna mi ha mai detto di no) che chiamatela pure con il genere che volete – la serie intendo, non la signora Wainwright: avventura, dramma storico, fantasy – ma nessuno neghi l'esistenza di un dirigente che ha capito solo “cappa e spada con i supereroi” prima di firmare tutte le carte necessarie a metterla in produzione. Siamo nell'Inghilterra del diciottesimo secolo, quando la vivace Nell Jackson viene accusata di un omicidio che non ha commesso. Sola e costretta alla fuga, Nell incontra uno spirito magico di nome Billy Blind e con il suo aiuto diventa la più celebre e temuta bandita dell’intero paese. Ma immagino ci siano anche svariate forze occulte lì lì dietro l'angolo, pronte mettersi di traverso e a venire sconfitte dalla scaltrezza di Nell.
Escono anche
Satu (Thailandia, 2024) - dal 27/03/2024 su Netflix: è particolarmente offensivo dire che leggere i nomi della troupe e del cast di questa serie thailandese basta a mettermi di buonumore? A mia discolpa, sarei molto contento di sapere che tanti thailandesi ridono di gusto leggendo quanto è strambo il mio nome. Per il resto, in questa serie interpretata da Teeradon Supapunpinyo, Pachara Chirathivat e Achiraya Nitibhon ci sono tre giovani amici aspiranti imprenditori che, per saldare un debito con gente brutta, entrano nel business di spillare soldi alla gente molto religiosa. Verranno redarguiti da monaci buddisti che sono cari e buoni e tutto, ma quando si incazzano sono dolori.
Testament: La storia di Mosè (Usa, 2024) - dal 27/03/2024 su Netflix: è un docudrama su Mosè. Per carità, niente contro Mosè. Grande figura, quella di Mosè. Insegnante, guida, profeta, rifugiato, trasportatore di tavole, blastatore di vitelli d'oro, divisore di mari, surfista neonato e fra i pochi personaggi apprezzati ecumenicamente da tutte le religioni monoteiste. Gran prova, Mosè. Ma un docudrama? Con le ricostruzioni storiche girate dallo stagista negli studi di Ok, il prezzo è giusto! e la voce fuori campo di un narratore? Nel 2024? E vi serve metterlo su Netflix? Buona Pasqua anche a voi e tante care cose.
Tornano
APPLE TV+
Fraggle Rock: ritorno alla grotta (Usa, 2022) - seconda stagione dal 29/03/2024
Il cane Sprocket e la sua umana, Doc, traslocano in una nuova casa. Non sanno che, nell'abitazione, c'è un buco che conduce al piccolo mondo di Fraggle Rock. In esso vi abitano: i Fraggles, soldi di cacio di tutti i colori e con il ciuffo, giocosi e ghiotti di ravanelli, laboriosi come le cicale della favola di Esopo; i Doozer, nanetti tozzi verdognoli e burberi, amano solo costruire con i bastoncini dei ravanelli e lavorare, spensierati come le formiche della favola di Esopo; ed Esopo stesso, che è venuto con gli avvocati con le ventiquattrore il completo firmato e tutto per controllare la situazione e dopo aver conosciuto di persona Jim Henson, quello dei Muppets, se n'è andato tutto soddisfatto, con un appuntamento alla settimana successiva per la sua prima lezione di burattineria. La serie originale, Fraggle Rock, Henson l'ha creata negli anni 80 come una sorta di versione internazionale di Sesamo apriti – rendendola più facile da adattare ai vari doppiaggi locali – e prende spunto dai personaggi della fiaba per raccontare un bellissimo e caotico ecosistema complesso, in cui più specie senzienti convivono nonostante le antipatie e le differenze, consapevoli che la coabitazione porta più benessere per tutti rispetto al conflitto. Questo è il reboot apparecchiato da Disney nel 2022, che è ok ma non è l'originale. Delusioni tautologiche.
Da (meno) 5 scatolette di pelati a (più) 5 avocado, un voto a settimana per una serie presentata in questa newsletter (in questo numero o in passato).
Il problema dei 3 corpi (Netflix) 🥑🥑
Al momento credo di voler dare due avocadi, con annessa carta jolly “Senno del poi”, alla prima stagione de Il problema dei 3 corpi. Che da una parte è una furbata degna dei due satrapi che hanno fatto Il trono di spade, nel senso che traspone sul piccolo schermo un grande romanzo di genere (stavolta bellissimo e di fantascienza) e lo fa inserendo le dinamiche giuste per adattarlo ai meccanismi di fidelizzazione seriale – i personaggi singoli diventano un gruppo di personaggi legati da qualcosa, alcune suggestioni presenti molto più in là nei romanzi vengono anticipate per creare una narrazione più ampia. E dall'altra è una furbata degna dei due satrapi che hanno fatto Il trono di spade, nel senso che imbarbarisce un testo di grande brillantezza, anche drammaturgica, per renderlo potabile alla fetta di pubblico più ampia possibile. La quantità di frasi a effetto e sentenze eroiche profferte in questa prima stagione – al netto che c'è di mezzo la sopravvivenza del genere umano, per carità – è ai livelli di uno Schwarzenegger anni 80/90 versione deluxe.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
Il pilota VPN della settimana: Davey and Jonesie’s Locker
La serie della settimana: Tout va bien
Nuova serie per Claire Danes
Agatha Christie su Netflix
Seinfeld regista
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