Fuori le serie! 🛋️ #285 - Pesci piccoli e Schwarzenegger enormi
Settimana di novità in streaming che si prende una pausa polacca (Aniela) per lasciare spazio alle nuove stagioni di FUBAR e di Pesci piccoli - Un'agenzia. Molte idee. Poco budget.
Esce
NETFLIX
Aniela (Polonia, 2025) - dall'11/06/2025
Io lo so che i polacchi, generalmente, odiano con spassionata e viscerale ferocia il comunismo. E ne hanno ben donde, visto il regime a cui sono stati sottoposti per decenni. Brutto e cattivo comunismo.
Però.
Si può dire ogni cosa terribile del comunismo, ma si può affermare con certezza che esso non avrebbe mai ispirato e forse nemmeno consentito una serie come Aniela. Ella, la protagonista che porta lo stesso nome del titolo, è una detestabile signora sui cinquanta che si è sempre fatta mantenere dal ricchissimo marito, approfittandosene per godersi una vita svergognata da privilegiata all'ennesima potenza. Poi il marito apre i chakra, scopre di volersi accoppiare con una ragazza molto più giovane – con cui è convinto di aver già copulato in un'altra vita – e la scarica senza troppe cerimonie. Aniela la prende bene. La mira. Con il coltello. Ma nonostante le bizze, rimane il fatto che adesso è senza soldi, senza casa, senza talenti, senza amici e senza la minima idea di come funzioni davvero il mondo reale. Aniela, insomma, diventa povera e disperata, rimanendo antipatica, narcisista e orrenda come quando era ricca. Che affare.
Il parcheggio muto delle docuserie
NETFLIX
Il caso Air Cocaine (Francia, 2025) - dall'11/06/2025
Tornano
NETFLIX
FUBAR (Usa, 2023) - seconda stagione dal 12/06/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
Rana Naidu (India, 2023) - seconda stagione dal 12/06/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
PRIME VIDEO
Pesci piccoli - Un'agenzia. Molte idee. Poco budget (Italia, 2023) - seconda stagione dal 13/06/2025
(avevamo parlato della prima stagione qui)
Da (meno) 5 scatolette di pelati a (più) 5 avocado, un voto a settimana per una serie presentata in questa newsletter (in questo numero o in passato).
Il Baracchino (Prime Video) 🥑🥑🥑🥑
Quattro avocadi di un bel verde intenso e ricco di speranze a Il Baracchino. Sul serio, non è colpa nostra se le serie italiane davvero interessanti sono sempre quelle animate. Sembra quasi una questione di principio, ma in realtà credo solo sia un tesoro che ci portiamo appresso dai tempi di Bruno Bozzetto senza esserne nemmeno troppo consapevoli. Il Baracchino è fatto da gente giovane con modalità punk ed entusiaste, ma non sprovviste di criterio. Ogni personaggio ha il suo stile di animazione che rispecchia i rispettivi disagi iperbolici da monadi del malessere, attirate come falene dal locale che dà il titolo alla serie. Il Baracchino un tempo aveva fascino, ma oggi è solo un cabaret che cade a pezzi come i casi umani che richiama. I creatori Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola sfruttano il pretesto della stand-up per raccontare una storia di reietti che, quando smettono di essere soli e cominciano a condividere una passione matta, scoprono che esiste un rimedio anche per il peggiore dei disagi.
Extra
Qualche notizia dal mondo delle serie. (a cura di Giulia Ciappa)
La serie tv della settimana: Deli Boys
Il mondo cambia
Mentre sta per compiere 99 anni
La serie che non vedremo
Ora ci sono le prove